Delmastro striglia il viceministro Mauri: con la Meloni usa toni da caudillo all’amatriciana

5 Apr 2020 19:06 - di Redazione

Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia, striglia il viceministro Mauri. Quest’ultimo non aveva gradito le critiche di Giorgia Meloni alla task force contro le fake news istituita dal sottosegretario dem con delega all’Editoria Andrea Martella. Per la Meloni si tratta di un’iniziativa tesa a limitare la circolazione libera di notizie e opinioni.

Mauri replica a Giorgia Meloni

Il viceministro dell’Interno Matteo Mauri replica con durezza alla presidente di FdI: “Le fake news sono pericolose per i cittadini e possono creare allarmismi ingiustificati. Ormai sappiamo con certezza che spesso sono il prodotto di campagne di disinformazione organizzate in modo professionale, spesso anche dall’estero. Chi le diffonde deve essere fermato e se ne deve assumere tutte le responsabilità”.

“Per questo è sconfortante – aggiunge Mauri – che la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni affermi che contrastare la diffusione di fake news sia un modo per limitare le libertà costituzionali. Sono altri quelli che chiedono ‘pieni poteri’ in Italia o li ottengono in altri Paesi europei. Per di più nei giorni in cui la Procura di Milano apre un’inchiesta sulla diffusione di notizie false attraverso un messaggio audio che esortava ad assaltare i supermercati”. ”L’on. Meloni – conclude il viceministro dell’Interno – non ci costringa a fare il cattivo pensiero che la sua contrarietà a combatterle sia figlia di un interesse particolare. Sarebbe veramente molto grave. Al contrario, aggiunga anche il suo impegno al lavoro comune per contrastarle”.

Delmastro: Mauri sconfina nel ridicolo

La controreplica giunge appunto da Andrea Delmastro: “L’oscuro ed ignoto viceministro all’Interno Matteo Mauri rompe il muro dell’anonimato per minacciare Giorgia Meloni, rea di aver criticato il Grande Fratello torquemadesco che il Governo vuole mettere in piedi per censurare il libero pensiero con la scusa di combattere le fake news. Con cipiglio da caudillo nostrano in salsa amatriciana Matteo Mauri dichiara di voler ”fermare” Giorgia Meloni”.

“La statura del soggetto – continua Delmastro – è tale da non incutere alcun timore ed anzi sconfinare nel farsesco e nel ridicolo, ma tradisce il retropensiero di chi vorrebbe, con pericolosa deriva autoritaria, mettere il bavaglio alle opposizioni, immaginando improbabili psico-polizie da romanzo di fantascienza negativa. Fortunatamente con questo governo non si va oltre il B-Movie, ma è ora di ricordare a tutti che intimidazioni e minacce, anche se ridicole, offendono la democrazia della nostra Nazione”.

Commenti

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  • Pino 6 Aprile 2020

    Tiepida cosa. La Meloni viene costantemente aggredita. Salvini è sul filo della lama. Mister B è sempre stato un budino di crema. Si evidenzia pienamente una destra maggioritaria fino a dieci giorni fa nelle indagini demoscopiche che però è assolutamente a cuccia. Come mai nessuno si accorgeva del cappio stretto al collo del sistema democratico? Una volta, scusate il francesismo, si diceva che santamariagoretti nel casino, non sarebbe stato un faro e avrebbe avuto verginità breve.