Dal centrodestra collaborazione col governo ma non voteremo a occhi chiusi

25 Apr 2020 11:16 - di Maurizio Gasparri

Basta decisioni unilaterali e voti a scatola chiusa. Tra qualche giorno il Parlamento sarà chiamato a votare un nuovo scostamento di bilancio. Non è una decisione semplice da prendere, non è un voto qualsiasi. Si tratta di mettere una cambiale sulle spalle dei nostri figli e di questo dobbiamo tutti assumerci la nostra responsabilità, sia come opposizione sia come maggioranza di governo.

Un mese fa circa già votammo un primo scostamento di bilancio di 25 miliardi di euro, nella consapevolezza che si trattava solo di una prima iniezione di liquidità ma che molto altro si sarebbe dovuto fare per affrontare la crisi economica, almeno  per altri 75 miliardi. Al di là della cifra, quello che più sconvolge è l’atteggiamento di arroganza che continua ad avere il governo, che pensa di poter andare avanti da solo sommando errori su errori. Uno scostamento di bilancio, che implica un aumento del debito, impegna non soltanto il governo e il Parlamento attuale, ma anche i governi e le generazioni future.

È quindi doveroso più che mai un confronto preliminare con tutte le parti politiche, che oggi possono essere all’opposizione ma che domani potrebbero essere al governo e quindi hanno tutto il diritto di valutare le scelte strategiche che impegnano l’Italia per ora e per il futuro. Serve quindi un confronto preventivo urgente tra il governo e le opposizioni, il Parlamento e Palazzo Chigi, con volontà di ascolto da parte del governo per evitare le false recite fin qui andate in scena.

Un voto favorevole allo scostamento potrebbe, ad esempio, essere condizionato dal destinare soldi a fondo perduto per il commercio, per il lavoro autonomo, per una miriade di piccole imprese. Servono, poi, 5 miliardi subito per gli enti locali, soldi a fondo perduto per le famiglie, l’aumento dell’assegno per i lavoratori autonomi, stanziamenti per il personale sanitario e per il personale del comparto sicurezza-difesa. Nessuno può tirarsi indietro in questa fase, ma il governo non può pensare di fare da solo. Lo scostamento di bilancio va votato, ma non siamo disposti a farlo con la benda agli occhi.

Commenti

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  • Nicolo' 26 Aprile 2020

    Ci vuole lo SHOCK FISCALE auspicato dalla Meloni !
    Bisogna rimettere al lavoro le energie del Paese per riprenderci.
    Via il Monti Salva Italia, via Il Reddito di Cittadinanza (quelli devono essere chiamati a lavori veri e sudati), via Quota 100, Via i superbolli su Auto e Moto potenti.
    Lasciamo che l’ingegno Italiano torni a poter operare, e facciamo ripartire il PIL, lavorando TUTTI !!!