Conte ci pensi prima di attaccare la regione Lombardia (video)

18 Apr 2020 6:00 - di Francesco Storace

A Conte non sono bastate le brutte figure che ha accumulato con le regioni del nord. E prepara il terreno per la battaglia finale che comunque nemmeno potrà cominciare per la credibilità che ormai ha perso.

Il premier a cui piacerebbe commissariare le regioni del nord – a partire dalla Lombardia – anziché solidarizzare con loro, manda avanti la truppa. Ministri, parlamentari, attivisti, Rocchi Casalini vari, per sparare addosso all’amministrazione Fontana. Poi, pure le sardine, che trasformano una tragedia in farsa.

Conte eviti altre brutte figure al nord

Conte si astenga dal proseguire un’azione scellerata. Sarà la magistratura a stabilire fra chissà quanti anni se ci sono responsabilità nella pandemia che viene viene dalla Cina e ha mietuto oltre ventimila morti accertati tra i nostri connazionali, più quelli che sono crepati dentro le mura di casa.

In situazione del genere, Conte farebbe bene a far tacere i suoi alleati disperati. Anche perché semmai dovrebbe far muovere il suo Guardasigilli a “ispezionare” una numerosa serie di realtà regionali del tutto ignorate dalla polemica politica.

Le stragi di anziani stanno avvenendo ovunque, anche nella regione del suo alleato Zingaretti, ma lì, a quanto pare, non si muove foglia. Si perdono mascherine, si accumulano positivi e morti nelle Rsa esattamente come in Lombardia, ma nel frattempo si collezionano nomine e aumenti di stipendi. Durante il coronavirus. Conte non dichiara. E non fa dichiarare. Sembra di essere alla dogana con la Svizzera.

“La situazione è sotto controllo”, diceva…

Poi, si ricorda la Costituzione solo per dire che le regioni sono troppe. Può darsi, ma ricordi anche di mordersi le labbra la prossima volta che dovesse pronunciare che “la situazione è sotto controllo”, come gli ricorda il video che pubblichiamo qui sotto e che ha ripreso a girare vorticosamente sul web.

Perché era Conte a polemizzare nei primi giorni di febbraio con quelle regioni del nord che sollecitavano la quarantena a chi arrivava da fuori Italia, mentre il premier pensava che la soluzione fosse nel blocco dei voli diretti con la Cina….

E’ francamente incomprensibile la polemica violentissima che si registra contro la Lombardia. Certo che ci sono scelte che possono essere criticate ma dovrebbe valere per tutti a cominciare da quelle di Conte. Perché è stato il governo a minimizzare vergognosamente quello che accadeva e a far passare settimane e almeno un mese prima di adottare i primi provvedimenti. E ora ci si accanisce contro quella regione che piange di più i propri morti? Finita questa storia, anche a noi capiterà di dire almeno una cosa a Fontana (perché pure il nostro cuore gronda sangue), ma vivaddio prima c’è da evitare altri morti e poi cominciare a ricostruire.

Invece ci sono autentici sciacalli che afferrano il governatore e i suoi uomini alla gola mentre lavorano per salvare la sua gente. Gli italiani sono stati molto più solidali con la Lombardia rispetto a larga parte di una classe politica che punta solo a criminalizzare l’avversario. Il tutto sotto la regia di un Pd che spara lassù per non farsi scoprire quaggiù. Ma la verità verrà a galla anche dalle parti di Roma.

‼️NOI NON DIMENTICHIAMO‼️Chi oggi attacca vergognosamente per scopi politici la Regione Lombardia, che si è trovata DA SOLA ad affrontare un tsunami come quello del Covid, dovrebbe mettere la testa sotto terra dalla vergogna. Poi fa niente se il capo di governo ha sottovalutato tutto e da Roma è arrivato solo il 10% del materiale sanitario necesssrio ad affrontare la pandemia. Fa niente se purtroppo muoiono anziani in tutte le RSA del mondo ma si parla solo di quelle lombarde. Fa niente se la prima zona rossa l’ha istituita il governo mentre per le mancate chiusure di Bergamo ha scaricato la colpa. Con un dramma di tale portata sicuramente qualche errore sarà stato fatto, con la differenza che la Lombardia ha lavorato H24 mentre a Roma dormivano. Noi Lombardi avremo la memoria lunga…

Pubblicato da Stefania Zambelli su Venerdì 17 aprile 2020

Commenti

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  • Susanna Radrizzani 19 Aprile 2020

    …ma nn è ora che se ne vada…o meglio che venga cacciato…nn ci rappresenta non lo abbiamo eletto, ce lo siamo trovato lo paggiamo profumatamente e dovremmo anche ascoltare tutte le castronerie che dice??
    Ma per piacere…la sovranità è del popolo e dei suoi rappresentanti…eletti dsl popolo….noi messi li da chissa qusle inciuccio politico….
    e se proprio vogliamo fare tutto in una volta…liberiamovi anche di Mattarella che dovrebbe essere colui che veglia sulla nazione in maniera equa, senza preferenze di sorta, solo pensando al suo paese e ai suoi concittadini….
    ma questa ormai in Italia è utopia…un sogno che vedo molto lontano dsl poter essere realizzato
    Sapete qual è il problema…gli uomini…si proprio gli uomini…il cosidetto sesso maschile…sempre pronto a dimostrarsi macio ma alla fine sempre pronto a fare quello che più confà ai suoi interessi personali……perché nn proviamo a far governare una donna…a creare un governo di donne…indipendentemente dal loro colore politico…ma un insieme di donne intelligenti, istruite, e con sangue italiano nelle vene con spirito italiano nel cuore…..e forse qualche cosa cambierà

  • pippo 18 Aprile 2020

    In veneto si dice che Tu sei il Re dei MACACHI.
    Il mio Presidente è ZAIA, e la per la Campania proporrei un canale tipo Panama .

  • Nicolo' 18 Aprile 2020

    Storace, FDI attacchi in parlamento questo governo di incapaci.
    Date la sfiducia a Gualtieri per l’economia e il MES e sfiduciate il Governo che su questo punto e’ diviso .
    BUTTATELI GIU’ in maniera CONCRETA, a colpi di SFIDUCIA !

  • Laura52 18 Aprile 2020

    Conte dovrebbe lavarsi la bocca con la varichina prima di parlare della Lombardia. Ma la bocca la apre sempre solo per far prendere aria ai denti!

  • roberto bassi 18 Aprile 2020

    ma perchè non togliamo di mezzo questo “statista” (almeno lui pensa di esserlo).
    E’ un’entità creata dal nulla, privo di esperienze gestionali, creta per far crepare gli Italiani.
    B A S T A !!!!!!!!! non ne possiamo più

  • Pasquale Masellis 18 Aprile 2020

    I comunisti sono la rovina dell’Italia sin dal 1945, parlo dei trinariciuti.
    Sono antidemocratici fin nel midollo.
    Se mai andasse al governo una vera coalizione patriottica, per evitare guai ulteriori per lo Stato, bisognerebbe mettere in costituzione, oltre al divieto di ricostituzione del partito fascista, quello per il partito comunista e per l’ideologia marxista nemica intrinsecamente dell’ordine, del bello, della cultura , della verità, della pace ecc.ecc.
    Ci vuole coraggio per fare una cosa del genere, perchè le cosiddette Destre, per timore di essere accusate di fascismo, voltano la testa dall’altra parte.
    Pasquale Masellis