Bollettino di Pasqua, calano morti, contagiati e ricoveri. “Il trend ormai è affidabile”

12 Apr 2020 19:22 - di Davide Ventola

Il Bollettino di Pasqua della Protezione civile lascia intravedere l’uscita dal tunnel. È infatti in chiara fase di discesa il contagio da coronavirus in Italia. A renderlo noto, nella consueta conferenza stampa, è il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che riferisce anche questa domenica sull’andamento della curva epidemiologica nel nostro Paese

Nel Bollettino di Pasqua 431 morti

Sono 431 i morti in Italia per Coronavirus nelle ultime 24 ore. Sale quindi a 19.899 il numero delle vittime nel Paese dall’inizio dell’emergenza. I dati, forniti dalla Protezione Civile nel consueto punto stampa, testimoniano però una situazione in lieve miglioramento anche per quanto riguarda il numero dei decessi, che ieri erano stati 619.

I guariti totali sono 34.211, con un incremento di 1.677 unità nelle ultime 24 ore. I casi attualmente positivi, nel complesso, sono 102.253 (+1.984). In isolamento domiciliare 71.063 persone, i ricoverati con sintomi sono 27.847. Continua a migliorare anche la situazione nelle terapie intensive dove si trovano attualmente 3.343 pazienti, 38 in meno rispetto a ieri. I casi totali di Coronavirus dall’inizio dell’emergenza sono 156.363. Superato il milione di tamponi eseguiti, in totale 1.010.193.

Il primario del Gemelli: “La quarantena sta avendo i suoi effetti”

“Il trend – ha detto Luca Richeldi, primario di pneumologia al Gemelli di Roma e membro del Comitato tecnico-scientifico – è ormai affidabile. Mettendo insieme la riduzione dei ricoverati, dei pazienti nelle terapie intensive e del numero dei deceduti, possiamo affermare che le misure adottate e prorogate stanno avendo un impatto su questo virus. Dobbiamo avere cautela sul totale dei positivi che è dipendente dal numero dei test. Il numero sta aumentando di giorno in giorno. Si tratta di una cosa utile per capire meglio l’epidemiologia dei pazienti, ma falsa anche il numero dei positivi. Più test facciamo maggiore è la possibilità di trovare positivi”.

Borrelli ha anche reso noto di aver firmato “un’ordinanza per l’assistenza sanitaria e sorveglianza dei migranti soccorsi in mare o che hanno raggiunto il nostro territorio attraverso sbarchi autonomi. E’ un provvedimento necessario dopo quello interministeriale dei giorni scorsi secondo il quale i nostri porti non sono sicuri.  E’ un provvedimento applicato per la prima volta e per i 156 migranti che sono attualmente sulla nave Alan Kurdi. C’è l’esigenza di garantire anche per i migranti che sbarcano, la sorveglianza sanitaria cioè la quarantena e l’isolamento. Per questo il dipartimento creerà strutture o aree sulla terraferma oppure navi dove poter ricoverare i migranti. Dopo, saranno gestiti secondo le procedure ordinarie”, ricordando che la Croce rossa darà supporto insieme al suo personale sanitario, così come ci sarà il rispetto dell’uso dei Dpi”

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