A New York malati anche in cattedrale. “Se serve, sepolture nei parchi”

7 Apr 2020 13:58 - di Redazione

Un ospedale da campo sarà allestito sotto le imponenti navate della cattedrale di St. John the Divine a Manhattan. La chiesa episcopale di New York ha infatti accolto la richiesta del reverendo Franklin Graham, della Samaritan’s Purse. Organizzazione evangelica che ha già installato un ospedale di campo nel Central Park, di installare all’interno della cattedrale le tende in collaborazione con l’ospedale Mount Sinai di New York. Entro la fine della settimana almeno 200 pazienti saranno trasferiti nella cattedrale. La ha annunciato al New York Times il reverendo Clifton Daniel III.

Per la prima volta la cattedrale diventa un ospedale

Ma il numero dei pazienti potrà salire, visto che sono stati portati in tutto 400 letti nella chiesa. La cripta sarà usata per il personale medico. È la prima volta che la cattedrale viene usata come ospedale. “Nella storia e la tradizione della chiesa, e nel seguire l’esempio di Gesù, le cattedrali sono per molto tempo servite come luogo di rifugio e cura in momenti di epidemie e crisi della comunità”, ha dichiarato Daniel. Secondo i dati di ieri, a New York City i casi di coronavirus sono 68.766 con 15.333 ricoverati e 2738 morti.

 

Dalla cattedrale alle sepolture nei parchi

L’epidemia di coronavirus è così grave a New York che presto i morti potrebbe essere sepolti anche nei parchi, perché gli obitori saranno pieni. Ad annunciarlo su Twitter è stato il consigliere comunale Mark Levine, presidente della commissione salute. “Presto inizieremo delle ‘sepolture temporanee’. Lo faremo probabilmente usando i parchi di New York per le sepolture (sì avete letto proprio così). Verranno scavate fosse per seppellire dieci bare ciascuna. Lo faremo in modo dignitoso, ordinato e temporaneo. Ma sarà dura per i newyorchesi”, ha twittato Levine.

 

 

A New York non sanno dove seppellire i morti

Il consigliere comunale ha poi chiarito in un tweet successivo che si tratta soltanto di “una eventualità a cui New York si sta preparando, ma se il tasso dei decessi diminuirà, non sarà necessario”. Levine ha comunque avvertito che il numero delle vittime è probabilmente più alto di quello ufficiale, perché ci sono persone che muoiono a casa alle quali non era stato fatto il test.

 

 

 

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