Virus, cresce la sperimentazione del Tocilizumab. Anche ai pazienti pugliesi il farmaco anti-artrite
Cresce l’arruolamento dei pazienti da sottoporre alla sperimentazione del Tocilizumab, farmaco utilizzato nella cura contro l’artrite reumatoide, ma che si sta rivelando efficace anche nella terapia dei sintomi del Covid-19. Da questa mattina, infatti, il trattamento con il Tocilizumaban (fornito gratuitamente dalla Roche) ha preso il via anche in Puglia. A confermarlo, il professor Luigi Lopalco, responsabile della struttura di progetto per il Coordinamento regionale delle emergenze epidemiologiche. Pur premettendo che non vi sono certezze circa l’efficacia del farmaco sul coronavirus, il luminare si è detto certo che nei due Policlinici universitari «stanno facendo questo tipo di sperimentazione».
L’Aifa: «La sperimentazione del Tocilizumab attiva in 281 centri»
I pazienti pugliesi vanno ad aggiungersi ai 411, dislocati in 281 centri, resi noti dal sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco, aggiornato alle 12 di ieri. Che presenta la sperimentazione come «studio multicentrico su efficacia e sicurezza di Tocilizumab nel trattamento di pazienti affetti da polmonite da Covid-19». Come si ricorderà, nei giorni scorsi il Tocilizumab ha scatenato una tempesta polemica su media e social. A innescarla, nel corso della trasmissione Cartabianca, la ruvida replica dell’immunologo milanese Massimo Galli all’oncologo Paolo Ascierto, in forze all’Istituto “Pascale” di Napoli. Lo stesso che, con altri colleghi, da tempo studia l’interazione del farmaco sui pazienti affetti da coronavirus. In particolare Galli aveva contestato – per altro in assenza di rivendicazioni – la paternità della sanità napoletana nel ricorrere al Tocilizumab nel contrasto al virus.
Mantoan: «Basta polemiche tra medici»
A smorzare i toni è intervenuto oggi, dalle colonne del Mattino di Napoli, il presidente dell’Aifa Domenico Mantoan: «Non si tratta – ha detto – di arrivare primi. Non c’è una medaglia: in questa prova difficile è l’Italia che deve vincere. La sperimentazione del farmaco anti-artrite è partita. I centri che si sono proposti sono 258, un gran numero. Ma è la collaborazione fra ricercatori e scienziati – ha concluso Mantoan – che può aiutarci a superare l’emergenza coronavirus, senza litigi in tv».