Sulmona lancia su Fb il primo “contest” fotografico sul coronavirus

20 Mar 2020 13:10 - di Redazione

A Sulmona esiste un gruppo di persone accomunate dallo stesso interesse per la fotografia ed insieme hanno dato vita ad una associazione denominata Accademia Sulmonese di Fotografia.

L’Accademia in quanto tale vuole stimolare lo studio, la ricerca e la critica nel campo della fotografia ed inoltre organizza corsi strutturati in lezioni di teoria e pratica.

Gli incontri settimanali purtroppo si sono dovuti interrompere a causa delle disposizioni conseguenti alla diffusione del coronarovirus, ma gli “accademici” non si sono lasciati sopraffare dalla reclusione forzata domiciliare, dalla tediosa staticità delle quattro mura domestiche ed hanno dato luogo ad una competizione sulla piattaforma social Facebook con il nome di “contest fotografico covid-19”.

Nome poco simpatico in questo periodo, ma che, quasi ad esorcizzare i timori diffusi,  sta portando tutti ad essere creativi e fantasiosi.  Possono partecipare non solo gli appassionati di fotografia, ma anche a tutti i possessori di smart-phone.

Si possono inviare FOTOGRAFIE direttamente sulla pagina creata ad hoc attenendosi ad un diverso tema che viene lanciato ogni giorno alle ore 12,00 riguardante soggetti rigorosamente casalinghi.  Le foto inviate entro la mezzanotte, saranno pubblicate sulla pagina facebook in forma anonima alle ore 09,00 del giorno dopo.  La foto che riceverà più reazioni e soprattutto commenti sarà decretata vincente.

Nel giro di pochi giorni il gruppo sta ricevendo grandi consensi, raddoppiando ogni giorno partecipanti o semplici osservatori e curiosi che, speriamo, presto vorranno mettersi in gioco inviando i loro scatti semplici non necessariamente professionali, ma SEMPRE e SOLO RIGOROSAMENTE creati in casa sul tema indicato.

E’ importante in questo periodo non isolarci da ciò che ci circonda, è importante stimolare la fantasia e l’inventiva  è importante tenere la mente impegnata in pensieri positivi per non cadere in una routine che potrebbe essere pesante, e in tutto questo la fotografia è di gran sostegno, fanno sapere dall’associazione.

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