Se ne sono accorti: Conte annuncia buoni-spesa da dare agli ottomila comuni italiani

28 Mar 2020 20:15 - di Antonio Pannullo
conte gualtieri

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sentito l’esigenza di far sapere ai cittadini che lo Stato c’è e che nessuno verrà lasciato indietro. In effetti sembrava proprio che lo Stato non ci fosse e che molti milioni di italiani non avessero da mangiare. Ma evidentemente i giornali e anche i social stavolta hanno fatto bene a insistere sull’emergenza alimentare di milioni di famiglie, e il governo si è svegliato. Per ora solo a parole, vedremo se a queste seguiranno i fatti.

Conte: buoni-spesa per chi ha bisogno

In grandissimo ritardo Conte ha annunciato i primi provvedimenti che ovviamente impiegheranno giorni per essere attuati. “Ci sono tante persone che hanno una sofferenza psicologia ma c’è anche tanta sofferenza materiale di chi ha difficoltà ad acquistare genere alimentari e medicine. Per questo abbiamo preparato un provvedimento di grande urgenza e di grande impatto nel quale coinvolgiamo i Comuni. I sindaci sono le nostre sentinelle”, esordito Conte. “Ho appena firmato un Dpcm che dispone la somma di 4,3 mld” del “fondo di solidarietà comunale. Lo facciamo in anticipo rispetto alla scadenza di maggio”.

I soldi andranno direttamente ai comuni

Questi soldi, a quanto pare, saranno erogati direttamente agli ottomila comuni italiani, i quali li potranno dare alle famiglie bisognose sotto forma di buoni-spesa o anche di derrate alimentari. Conte ha anche invitato la grande distribuzione a praticare uno sconto del 5 – meglio se del 10 – per cento a coloro che effettueranno acquisti presso di loro con questi buoni-spesa. Conte annuncia anche “un’ordinanza della Protezione civile per 400 milioni ulteriori che destiniamo ai comuni con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno soldi per fare la spesa”.

Conte, “Sarò intransigente”: e allora lo sia con l’Inps

E aggiunge anche, conoscendo i mali italiani: “Stiamo facendo di tutto perchè i tempi ordinari della burocrazia siano dimezzati o addirittura azzerati, io sono intransigente”. Non troppo, se pensiamo che l’Inps appena ieri ha rimandato indietro le domande delle aziende per la cassa integrazione sostenendo che non aveva i moduli e di riprovarci tra un piao di settimane. Sarà bene che Conte smuova anche l’Inps.

Forse Conte non conosce l’Inps, perché ha detto: “Il ministro Catalfo e l’Inps stanno lavorando senza sosta. Vogliamo mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione nella condizione di accedervi subito, entro il 15 aprile e se possibile anche prima”. Il governo starebbe predisponendo un meccanismo per cui “con un pin sul cellulare sarà possibile ricevere subito la somma”.

A noi ci hanno aiutato Russia, Cina e Cuba, non la Ue

Infine, Conte dimostra di illudersi ancora riguardo all’Europa, perché forse non si è accorto che finora ad aiutare l’Italia sono stati Russia, Cina e Cuba. “L’Europa deve dimostrare di essere all’altezza della chiamata della storia”. Ha detto infatti Conte in conferenza stampa. “Mi batterò fino all’ultima goccia di sudore, fino all’ultimo grammo di energia per ottenere una risposta europea forte, rigorosa e concreta”. Buona fortuna.

Commenti

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  • ANTONIO GIOVANNETTI 29 Marzo 2020

    E quando si sarà battuto fino all’ultima goccia di sudore, fino all’ultimo grammo di energia per ottenere una risposta europea forte, la UE gli griderà a voce alta ……
    ” ME NE FOTTOooo !!! ” Che farà? Testa china e posizione a 90 gradi .

  • giovanni vuolo 29 Marzo 2020

    Decisione condivisibile. Le Amministrazioni periferiche sono quelle che più hanno il polso delle realtà locali, soprattutto nei piccoli Comuni. Dunque, chi è più vicino ai cittadini, potrebbe limitare
    gli sprechi, e soccorrere meglio le persone in grave difficoltà.

  • coco 29 Marzo 2020

    Qualcuno si è accorto che i premier degli stati europei si sono mossi tutti estremamente in ritardo, malgrado i consigli contrari dei medici, dei virologi, delle opposizioni, e gli esempi di cina russia e corea?
    L’hanno fatto apposta?

  • Mauro Boffelli 29 Marzo 2020

    Italia che siede tra i grandi della terra, prodiga con gli altri, ma inerte e latitante con i suoi cittadini … ecco perché tanti dei nostri figli hanno scelto di andare all’estero . Siamo stati ridicolizzati ! Classe politica inutile, incapace e distratta .

  • Ivan 28 Marzo 2020

    Provvedimenti tardivi, falsa umanità, cifre del bonus imbarazzanti e offensive.
    L’unione europea, come già successo altre volte, si dimostra un’entità assolutamente inutile e non si esprime per un problema europeo Così grave. A cosa serve l’ue? Vi ricordate prodi che diceva di entrare in europa da subito? Ecco il risultato.
    Sono schifato ma continuo ad avere stima e fiducia nella mia nazione.