Putin, schiaffo all’Occidente liberale e laicista: nella costituzione russa entrerà la «fede in Dio»

4 Mar 2020 18:13 - di Aldo Di Lello

Vladimir Putin continua a farsi beffe degli “immortali princìpi” dell’Occidente liberal-liberista-libertino. E “politicamente corretto”. Dopo il liberalismo -definito “obsoleto” dal presidente russo- è ora la volta di un altro Moloch di questa parte di mondo: la laicità. Attacco alla laicità, benitenso, non nel senso che la Chiesa ortodossa metterà bocca negli affari di governo. Ma nel senso che le istituzioni pubbliche cessano di essere indifferenti alla dimensione religiosa. Nella  costituzione russa, per volere di Putin, entrerà infatti il riferimento alla «fede in Dio». E non finisce qui. I lacisti si vedranno ulteriormente contorcere le budella perché, nella stessa costituzione, entrerà anche il principio che il matrimonio è solo tra uomo e donna. E su questo punto, come sappiamo, Lgbt e sinistra sono all’offensiva in tutto l’Occidente.

Ma non c’è dubbio che sia il riferimento alla fede in Dio l’elemento più potente. È qualcosa che rimanda a valori profondi e radicati. A processi storici avvenuti nel Dna stesso delle istituzioni occidentali e delle leggi fondamentali degli Stati. Là dove il riferimento alla religione è escluso. E vi si accenna solo come una delle varie forme di libertà. Ma non come uno dei valori costitutivi e fondanti la convivenza tra i cittadini. Nell‘Europa che rifiuta le sue origini ebraiche e cristiane arriva la notizia che istituzioni russe riscoprono invece la fede.

E ci voleva proprio un ex ufficiale del Kgb, Vladimir Putin, per costituzionalizzare la fede in Russia. In quella stessa Russia che per oltre 70 anni, dal 1917 al 1991, proclamò l’ateismo da Stato. Dalla Santa Russia al comunismo. E dal comunismo alle religione che torna nello Stato. Hegel direbbe che sono le “astuzie della Ragione”. Diciamo che, senza scomodare il grande filosofo, Putin dimostra oggi che ci azzeccò, tanti anni fa, un vecchio polemista italiano, Massimo Fini, quando scrisse il pamphlet la Ragione aveva torto. Ad avere torto era la Ragione di illuministi, lacisiti e liberal-libertini vari.

Commenti

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  • Francesco 8 Marzo 2020

    Poteva farlo ancora un mese fa quando era scoppiato il bubbone . Italiani prendevano per il culo i cinesi per le restrizioni che avevano messo in atto . Che Paese strano e’ l’ Italia !