Pedullà: “Tutti noi più generosi di Silvio”. L’odio e l’invidia sociale di certi compagni giornalisti
Odio. Livore. Invidia sociale. Con un editoriale dal titolo Tutti noi più generosi di Silvio, Gaetano Pedullà conferma il risentimento ancestrale verso l’ex premier di certa stampa col cuore a sinistra.
Pedullà contro Silvio: tutti più generosi di lui
Il Cavaliere è sempre l’avversario da battere. Sempre. E quando non si hanno armi allora si cerca di impallinarlo con gli insulti, i messaggi cifrati. “Grazie alla famiglia Agnelli, a Silvio Berlusconi e a Giuseppe Caprotti, figlio del fondatore di Esselunga, per aver donato dieci milioni”, scrive il direttore de La Notizia. Ma poi aggiunge: “Certo, se consideriamo i patrimoni di questi signori è stato più generoso il movimento 5 Stelle. Che in netto anticipo ha tirato fuori tre milioni“.
In piena allarme pandemia, con il contagio che mette in ginocchio l’Italia, costretta a contare i suoi morti, Pedullà riesce a strumentalizzare a fini politici (e ideologici) la generosità e la straordinaria rete di soccorsi privati che il coronavirus ha messo in moto nella comunità nazionale. Magnati, grandi imprenditori, manager. E tra questi anche lui. Il nemico numero uno.
Siamo in guerra. Ma lui da che parte sta?
Poi, il direttore de La Notizia peggiora le cose con una litanìa indigeribile. Da far impallidire l’Uomo qualunque. “Alle famiglie impaurite, ai lavoratori che rischiano il posto, alle imprese che non sanno se riapriranno, non si possono chiedere contributi economici. E anzi, c’è da sperare che si concretizzino presto gli aiuti stanziati nella manovra da 25 miliardi per affrontare la prima fase dell’emergenza”. Pedullà riesce pure nel miracolo di lodare il governo per le poche briciole concesse agli imprenditori massacrati dal fermo dell’economia. “Purtroppo siamo in guerra”, conclude il giornalista. Ma lui da che parte sta?
questo essere privo di sostanza e invaso dal morbo M5S non va nemmeno preso in considerazione. l’unica cosa che sappia fare è denigrare chi non la pensa come lui.
questo è PERICOLOSO !!!!!!!
Domanda: ma ci è o ci fa?
Ho avuto modo di ascoltarlo varie volte in TV e sempre mi sono posto la stessa domanda. Mai una volta che centri l’argomento del discorso, mai una volta che non esprima delle idee senza senso.
Certo che l’invidia e l’odio verso che è arrivato a qualche cosa (indipendentemente da Berlusconi) deve roderlo in una maniera incredibile.