Meloni: sforare il deficit sì ma per misure straordinarie in campo sanitario
Giorgia Meloni: sforare il deficit è possibile ma per far fronte all’emergenza in atto e non per le marchette elettorali care alla sinistra. Lo dice Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: “In piena emergenza Coronavirus dall’Europa serve sostegno, non vincoli. Bene la decisione del Governo italiano di sforare il deficit consentito, ma patti chiari: il deficit serve a misure straordinarie in ambito sanitario e per il sostegno all’economia, non per le spese care alla sinistra tipo marchette elettorali, accoglienza di immigrati illegali e reddito di cittadinanza ai delinquenti”.
“E non basta chiedere l’allentamento dei vincoli Ue – continua Meloni – il Governo deve fare la sua parte sospendendo tutte quelle misure repressive che rallentano la circolazione della ricchezza: via subito tetto al contante, fattura elettronica e grande fratello fiscale”.
Deficit, l’intervista di Conte
Dello sforamento del deficit aveva parlato Giuseppe Conte in un’intervista al Fatto quotidiano: “Stiamo già lavorando al secondo decreto che conterrà finanza aggiuntiva, ma abbiamo bisogno dell’autorizzazione del Parlamento per ampliare il deficit. E chiederemo di poterlo fare, in accordo con le autorità europee”. “Con un terzo intervento, ancora più complessivo e sistematico – rileva Conte – faremo ripartire l’intera economia, con accelerazione della spesa per investimenti e una poderosa opera di semplificazione. Metteremo tutte le nostre energie fisiche e mentali per vincere questa sfida e mostrare al mondo il nostro orgoglio di essere italiani”.
Gelmini: pochi 3,6 miliardi
Sullo sforamento del deficit hanno commentato anche i sindacati, giudicando insufficiente uno sforamento di soli 3,6 miliardi. Dello stesso parere Mariastella Gelmini di Forza Italia: “La crisi causata dal Coronavirus metterà a dura prova la nostra economia, servono molti più miliardi e interventi immediati, lo ribadisco, per tutto il Paese. Infine occorre, già da subito, adoperarsi per risolvere il problema della crisi di liquidità che inevitabilmente si aprirà per migliaia di imprese: anche il sistema bancario, in questo scenario, dovrà fare la sua parte”.
non vogliamo sforare…vogliamo progettare in autonomia, come in Italia si è potuto fare per alcune generazioni ed i risultati erano ben visibili a tutti nel mondo (ho ancora i giornali che sancivano l’Italia come 4.a si, 4.a potenza economica del Mondo)!!!
Via dall’euro
eppoi tutto il resto…
Lo Sviluppo, da che mondo è mondo (storia economica) si è sempre potuto fare solo in deficit e si chiama
Investimento.
I vincoli di bilancio UE strangolano le Nazioni come il prestito usuraio: vammo modificati. Le misure rigide non consentono lo sviluppo economico.