M5S, De Falco svergogna Di Maio: «Lo staff che ha assunto alla Farnesina ci costa 700mila euro l’anno»

3 Mar 2020 17:01 - di Giorgia Castelli
M5S

«Lo staff dei fedelissimi che Luigi Di Maio ha fatto assumere alla Farnesina costa allo Stato italiano oltre 700mila euro l’anno. Più del doppio rispetto a quello dei suoi predecessori». Il comandante Gregorio De Falco, espulso alla fine del 2018 dal M5S, non perde occasione per attaccare il suo ex compagno di partito. In un post pubblicato su Instagram si scaglia contro il ministro degli Esteri e lo accusa di sperperare denaro pubblico.

M5S, De Falco accusa Di Maio

«Nessuno  – scrive – ha speso di più per il proprio staff al ministero degli Esteri e si tratta proprio di uno di quei “costi della politica” che il Movimento 5 Stelle aveva promesso di ridurre. Ed invece hanno deciso di risparmiare sulla rappresentanza dei cittadini, tagliando il Parlamento e limitando, quindi, il controllo sul potere esecutivo. Non si sente un’eco di demagogica ipocrisia?».

De Falco e i commenti del web

Tanti i commenti del web. Scrive un utente: «Mi dispiace, signor De Gregorio che della demagogia e della cialtroneria di molti dei 5S se ne sia accorto solo ora!». E un altro aggiunge: «Bene Gregorio, sono felice che finalmente qualcuno ex 5 Stelle denunci tutto ciò. Questo conferma che i politici quando arrivano a certi livelli sono tutti uguali. Per quanto riguarda Giggino, è talmente inadeguato a svolgere mansioni di ministro che deve per forza circondarsi di uno staff per sopperire alle carenze di uno che faceva lo stuart allo stadio».

Un altro gli suggerisce dei libri da leggere. «Signor de Falco, le consiglio di leggere i due ottimi libri di Jacopo Iacoboni L’esperimento e L’esecuzione se non l’ha già fatto. Si capiranno moltissime altre cose sul M5S. Sono d’accordo con lei!». Amara constatazione di un altro utente: «Purtroppo in questo disastrato Paese spesso gli italiani hanno premiato i peggiori… Passerà anche questa, poi conteremo i danni e poi li dimenticheremo per andare dietro al prossimo imbonitore». Ma c’è anche chi gli ricorda: «Il suo stipendio è di 20mila euro, grazie ai 5S».

Commenti

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  • mario rossi 4 Marzo 2020

    questo signore si è fatto eleggere dai 5stelle per poi sparare contro. Si dimetta e poi porti le sue idee. Non spari contro a chi gli da da mangiare. Pessimo esempio

  • lamberto 4 Marzo 2020

    Se non ricordo male il sig. De Falco è colui che intimò al comandante della nave affondata all’isola del Giglio di risalire a bordo…. Ma sia lui e suoi ufficiali, con tutte le tracce satellitari delle navi che hanno transitato davanti all’isola, non si erano mai accorti che tutte effettuavano, con tutti i rischi annessi, il famoso “inchino”????. Il loro silenzio non è che per caso fosse dovuto ad interessi personali con le varie compagnie di navigazione??? La question non è mai stata tirata fuori e De falco è stato eletto “uomo dell’anno” e se la nave Concordia non fosse affondata portando con se vite innocenti, sarebbe ancora routine ” l’inchino”???? Che fogata che Di Maio si sia precipitato ad ichinarsi ad un bel personaggino come De Falco!!!

  • Dotbenito 3 Marzo 2020

    Questi sono i costi della politica non qualche migliaio di euro per eliminare 300 o poco più politici ma purtroppo il bibitaro scemo non ha mai capito niente perché a questo la testa serve solo per separare le orecchie

  • Giovanni Vuolo 3 Marzo 2020

    De Falco si vergogna; ma non disdegna di scaldare lo Scanno regalatogli dai 5S. Né pone in discussione l’andazzo di un governicchio che ormai fa solo danni. Dunque retorica spicciola, ma la poltrona è assai comoda : ed anche i privilegi che essa regala. Pagliacci tutti.