Lazio, 19 milioni per le famiglie bisognose. Colosimo (FdI): fondi del tutto insufficienti

31 Mar 2020 18:08 - di Redazione

Alla Pisana  oggi l’assessore alle Politiche sociali e welfare, Alessandra Troncarelli, ha fatto riferimento alla deliberazione della Giunta regionale concernente: ‘Assistenza alle famiglie in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza epidemiologica covid-19 . finalizzazione di euro 19.000.000,00, a favore dei Comuni del Lazio’.

7 milioni a Roma e 12 nel resto del Lazio

Troncarelli ha spiegato che i 19 milioni di questo provvedimento, approvato già in mattinata dalla Giunta, saranno ripartiti tra Roma e il resto della Regione nell’entità di 7 e 12 milioni rispettivamente, nel rispetto dei criteri dettati dalla Protezione civile, ragion per cui la misura ha avuto un carattere di mera ripartizione numerica. L’importo del buono singolo è di 5 euro ed il limite settimanale per famiglia per la spesa alimentare ammonta a 100 euro, ha detto Troncarelli, ma esiste un altro canale di aiuti per quanto riguarda le spese medicinali. Sulle modalità di attribuzione di queste somme il provvedimento lascia ampio margine ai comuni, che possono contare sui servizi sociali, che potranno essere coadiuvati dalle associazioni del terzo settore.

Colosimo (FdI): fondi insufficienti

Critiche le considerazioni del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo: “L’assessore Troncarelli dopo aver annunciato in pompa magna uno stanziamento di 20 milioni di euro a favore delle famiglie meno abbienti del territorio oggi, a provvedimento approvato, è venuta in commissione a raccontarlo. Un provvedimento di 19 non 20 milioni a favore dei comuni che avrei evitato volentieri di commentare ancora se non avessi letto comunicati di giubilo e soddisfazione davanti ad un atto che è solo un palliativo e che sicuramente non tiene conto di tante realtà e troppe necessità”.

“I fondi messi a disposizione – continua Colosimo – sono del tutto insufficienti per tante realtà locali alle quali, a causa della ripartizione decisa, arrivano solo le briciole. Basti pensare, solo per fare un esempio, che al comune di Marcetelli nel reatino vengono assegnati 289,78 euro. Una cifra ridicola che più di aiuto sa di beffa, ma alcuni gridano al grande lavoro. Resto basita per il metodo inappropriato di occuparsi di questa emergenza e per il merito in cui non si tiene conto purtroppo dei nuovi poveri”.

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