La Regione Lazio, come il Parlamento, ha chiuso i battenti: non si riunisce più il consiglio
26 Mar 2020 18:44 - di Redazione
La Regione Lazio ha chiuso i battenti. Protesta reiteratamente il gruppo regionale di Fratelli d’Italia contro questa decisione improvvida. “Come Fratelli d’Italia abbiamo richiesto in più occasioni alla maggioranza di riprendere i lavori del Consiglio regionale, e insieme anche i lavori delle commissioni. Da parte nostra, peraltro, è stata sottolineata l’importanza a tornare subito a lavorare per poter contribuire fattivamente ad affrontare le criticità sanitarie ed economiche dovute al coronavirus”.
La Regione Lazio chiusa per emergenza?
Ma sembra non ci sia nulla da fare. Come il Parlamento, anche la regione Lazio non si riunisce più. Continuano gli esponenti di Fratelli d’Italia in Regione. “Nonostante i nostri ripetuti appelli alle regole e ai principi propri di una democrazia parlamentare oggi è stato modificato il regolamento d’Aula. le Assemblee si svolgeranno in videoconferenza, quando si sarebbero potute svolgere le sedute di Consiglio contenendo la presenza in Aula dei consiglieri dei vari gruppi e garantendo comunque la sicurezza degli spazi”.
Protesta il gruppo di Fratelli d’Italia
E sottolineano anche che “il personale socio-sanitario, le Forze dell’Ordine e altre categorie lavorano, non si capisce perché non debbano farlo i consiglieri regionali. Proprio il Pd, tanto impegnato a fare aperitivi in passato, oggi chiude la Regione Lazio. Un provvedimento vergognoso contro il quale il gruppo Fdi si è espresso in modo contrario più volte, unico partito a votare no”.
Zingaretti non vuole il confronto
Concludono i consiglieri di FdI: “In un momento storico emergenziale, come quello appunto dettato dal Covid-19, con una situazione drammatica sul territorio con fognature rotte negli ospedali, mancanza delle mascherine per i medici e caos sui tamponi, era legittimo e necessario esercitare il controllo sugli atti. Il presidente Zingaretti e la sinistra chiudono, di fatto, al confronto con le opposizioni. Ora spiegate ai cittadini del Lazio che non volete lavorare. Fdi continuerà comunque a vigilare per tutelare gli interessi dei cittadini del Lazio”.
E allora che Zingaretti se ne torni in quarantena, ma che ci resti, a lungo, molto a lungo. E levategli il telefonino.