Il virus ce l’hanno in testa. Alla Camera si mettono a riparlare di ius soli

4 Mar 2020 6:00 - di Francesco Storace

E in mezzo la diretta della Camera per vedere – era lo spettacolo in onda ieri – i sindacalisti in fila nella commissione affari costituzionali, presieduta dal rosso grillino Brescia (nella foto in buona compagnia…). Che cosa possa saltare in testa a questi onorevoli parlamentari non lo capirebbe neppure lo specialista più bravo. Sono solo capaci di far indignare un popolo.

È la bolla che si sono costruiti da soli, la Camera dei Deputati. Non sanno che c’è vita oltre il portone di Montecitorio. Una pessima vita sconvolta da una politica improvvisata che ha scatenato il panico nella Nazione. Ma siccome le disgrazie non vengono mai sole, loro si mettono a parlare di cittadinanza allo straniero. E questo accade mentre in tutto il mondo ci trattano da appestati, gli italiani sono considerati portatori del Covid 19, ma noi siamo gentili e senza rancore. La legge sarà inutile, perché di questo passo saranno i clandestini a non voler più venire in casa nostra. Se la possiamo chiamare casa nostra.

Di questi tempi pensavamo che in Parlamento si parlasse di salute. Di economia da far ripartire. Di scuole dove educare i nostri ragazzi a non rischiare contagi. Macché, la loro priorità – vergognosa – si chiama ius soli mentre c’è il coronavirus.

Rappresentano solamente se stessi

Lo possiamo dire? Questi rappresentanti del popolo in realtà rappresentano sempre più solo se stessi, le loro idee insensate, perché da troppo tempo vivono nella bambagia distante dal popolo. E non si rendono conto del male che provocano all’Italia.

Tra due minuti sprofonderemo in piena recessione, dovremo supplicare l’aiuto che l’Europa ci nega e che ti fa la Camera dei Deputati? Pensa a come spalancare le frontiere. Ma allora non state così male, fratelli italiani, bofonchieranno a Bruxelles. Evidentemente avete risolto ogni problema se avete ricominciato a parlare di questa roba. Siamo tanto contenti per voi. Ma proprio tanto, ci diranno.

Questi svergognati che comandano nelle istituzioni sono da rimandare a casa al più presto, perché la loro demagogia ci fa solo male. E non è più neppure una questione di merito, perché basta il titolo di una norma in discussione per capire da che parte punta la loro testolina.

Ci ribelliamo. Non ne possiamo più. Sono insopportabili. Per questa gente il popolo italiano deve continuare ad avere paura. E pagare tasse. Con le quali manterremo loro e chissà quante centinaia di migliaia di clandestini vorranno portarci ancora qui dentro.

Commenti

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  • Giuseppe Malaisi 4 Marzo 2020

    E’ normale perchè poi potranno votare x loro

  • Carlo Cervini 4 Marzo 2020

    Fare le barricate, questi porci di sinistri approfittano del popolo distratto dal coronavirus per far passare provvedimenti liberticidi e giugulatori per gli italiani………2 milioni di assistiti in più con il diritto di cittadinanza non gli bastano…………….

  • Franco.Prestifilippo 4 Marzo 2020

    Questa specie di sinistra, oltre ad essere pericolosa è anche irresponsabile….ma con calcolo !!!!!!

  • lamberto 4 Marzo 2020

    La migliore strategia è non votare…..parola d’ordine non votare!!!E l’opposizione dorme…….tutti uniti dal presidente della repubblica perché prenda atto che lo scollamento tra la volontà del popolo sovrano rispetto ai numeri irreali all’interno delle camere fanno si che un governo di una maggioranza che di fatto è un artefizio gestisca un paese come l’Italia! Povera Italia, che Mattarella abbia una buona volta rispetto del paese che rappresenta, abbia la dignità di farsi ricordare come un vero presidente e non un “fantoccio” succube di qualche entità lontana anni luce dal vivere e sentire del popolo che dovrebbe rappresentare! Abbia il coraggio di dare voce a questo popolo con il voto. Sia il vigliacco che l’eroe hanno “paura” la differenza tra i due è che l’eroe la paura la vince!

  • maurizio pinna 4 Marzo 2020

    Una settimana fa l’8 settembre 1943 si è ripetuto. Perché viviamo in un Paese che odia la Storia e che ha creduto di mettere a posto tutto dando la colpa al fascismo. Così, senza uno straccio di Pianificazione di Contingenza si vive alla giornata, con i media scatenati a chi la mette giù più catastrofica, i badogliani che ogni giorno annegano in un bicchiere d’acqua rovesciato e come Badoglio durante Caporetto faceva conversazione con i suoi discepoli dissertando di vitigni, oggi i suoi eredi storici dissertano di traghettati e amenità simili, come quella della sinistra coppia che con voce spernacchiante annuncia che la soluzione sta nell’apertura dei bar, solo che allora ci fù chi li mandò a casa, mentre oggi tutti stanno alla finestra e poi questa è peggio di Caporetto, non c’è nessuna linea del Piave tra noi e la cinese, c’è il vuoto mentale di un nugolo di dilettanti allo sbaraglio.

  • giovanni vuolo 4 Marzo 2020

    Sono consapevoli di essere alla frutta, e cercano di raccattare qualche voto tra gli immigrati per non affondare. Ogni tentativo pur di favorire gli altri e cercare di inibire il più possibile agli italiani di scegliere

  • Mario Salvatore Manca 4 Marzo 2020

    E noi pecoroni stiamo qui a guardare? Non siamo capaci di porre in essere i versi del magnifico Poeta di Recanati
    “L’armi, qua l’armi!
    Io sol combatterò,
    procomberò sol io” (“All’Italia)?
    Che questa legislatura termini urgentemente al più presto e che gli Italiani si destino finalmente dal loro pluridecennale letargo!