Il mistero di Carlo Cottarelli, onnipresente in tv con le sue prediche “lacrime e sangue””

5 Mar 2020 11:47 - di Maurizio Gasparri

Uno dei misteri italiani è l’esibizione continua di Carlo Cottarelli in ogni tipo di trasmissione televisiva del mattino, del pomeriggio e della sera. E così si è creato, e si sta celebrando, un falso mito. Cottarelli, nel corso della sua brillante carriera non solo televisiva, ad un certo punto ha perfino rischiato di diventare Presidente del Consiglio.

Sulla base di quali competenze e di quale curriculum? Indubbiamente uno dei suoi cavalli di battaglia, ovvero il contenimento della spesa pubblica e il necessario taglio di ogni forma di spreco, è un tema particolarmente sentito in un Paese con un debito pubblico faraonico come l’Italia. Eppure ciò non giustifica tanta fama. Basta dare un’occhiata alle ricette Cottarelli per rendersi conto che, soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, l’Italia, invece che rianimarsi, morirebbe ancora più rapidamente.

Mesi fa lo pizzicammo a prender soldi da un programma televisivo della Rai. Ci stupì il suo essere ospite, più o meno fisso, del programma di Fabio Fazio, mentre aveva centellinato, attraverso le sue strutture, le presenze su televisioni concorrenti. Facemmo qualche piccola indagine e così scoprimmo che percepiva un compenso per le sue presenze in Rai. La sua difesa fu che i soldi non li percepiva direttamente dal servizio pubblico, bensì dai produttori del programma. Che poi chissà chi glieli dava i soldi a questi produttori se non la Rai stessa!

Come ulteriore attenuante, Cottarelli disse anche che quei soldi non li prendeva per se stesso, ma che li metteva a disposizione dei suoi studenti. Resta il dubbio che quest’ultimo annuncio sia stato fatto soltanto dopo che il caso venne sollevato pubblicamente. In ogni caso, di Cottarelli faremmo volentieri a meno, così come delle sue prediche e delle sue ricette. In Rai e non solo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Antonio 5 Marzo 2020

    di gente alla Cottarelli santificati dalle “istituzioni repubblicane” autocratiche ed autoreferenziali, che tanto danno hanno fatto in passato all’Italia, NE ABBIAMO PIENE LE PALLE.

  • Laura Prosperini 5 Marzo 2020

    beh certo, povero pensionato del FMI (andato a 51!!!!!!!!anni con una superlauta pensione) Cottarelli deve lavorare, tiene famiglia…
    inoltre deve lavorare perché la lobbie Bildenberg vuole che “si muova” per il bene dell’umanità (solo dell’elite finanziaria però).

    è cotto, sorpassato, inopportuno proprio come il liberismo (e l’austerity)