Il medico: «I malati gravi creano solo danno». Feltri lo incenerisce: «Li vuole direttamente al cimitero?»

23 Mar 2020 11:32 - di Alberto Consoli
Feltri

Feltri è una furia.  Ciò che ha dichiarato Massimo Andreoni, direttore scientifico della società italiana di malattie infettive e tropicali Simit, grida vendetta. Nel corso di un’intervista al Tg3, l’infettivologo si è lasciato andare a un’osservazione infelice. Ha afferma che i malati più gravi da coronavirus, in ospedale, creano soltanto un danno e non devono essere ricoverati. Un’osservazione assurda e irricevibile.

Feltri non si tira indietro. Le parole di Andreoni le prende e le rilancia non senza il suo anatema. Il coronavirus sta decimando  nostri anziani. Sono loro i malati più gravi. Migliaia di famiglia hanno perso e stanno perdendo, nonni, genitori. Le famiglie sono devastate, gli anziani sono l’anello più debole. Pertanto il commento di Feltri è durissimo su Twitter:

“Massimo Andreoni ha detto al Tg3 che i malati gravi in ospedale creano solo un danno e non devono essere ricoverati”, scrive il direttore di Libero. “Essi sono un pericolo per gli altri. Allora dove ca*** li mettiamo, direttamente al cimitero? Ma dottore, vada in mona e che Dio mi ascolti”, conclude Vittorio Feltri.

Il quale nella serata di domenica, ospite a “Non è l’Arena” di Giletti, aveva solidarizzato con Vittorio Sgarbi,a proposito dell’Avigan, il farmaco che promette speranza di cura. Si parla dell’Avigan in mezzo mondo. Si tratta di un farmaco distribuito in Asia e che starebbe aiutando il Giappone nella battaglia contro il coronavirus. Un medicinale che il Veneto sarebbe pronto ad utilizzare, come ha detto Luca Zaia.

Vittorio Sgarbi  ha detto la sua a Non è l’Arena: “Cha aspettate a sperimentarlo anche da noi e utilizzarlo“?   Vittorio Feltri subito su  Twitter ha commentato: “Sgarbi ha ragione. C’è un farmaco giapponese che combatte il virus? Sarà una bufala ma provatela, per Dio, prima di dire che non serve a nulla”, conclude il direttore di Libero.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *