Il centrodestra raccoglie l’appello di Mattarella. Ora Conte abbassi le penne

7 Mar 2020 6:00 - di Francesco Storace

Giuseppe Conte si decida e pure in fretta se vuole o no discutere col centrodestra. Non è nemmeno il caso di continuare – lui sì, con i suoi atteggiamenti isterici – ad insolentire l’opposizione e i suoi leader. Se governa, il premier deve esserne capace. E di fronte a forze politiche che raccolgono la richiesta di collaborazione del Capo dello Stato sulla lotta al coronavirus, la prima cosa che dovrebbe fare Conte una nota immediata con scritto grazie.

Ma la supponenza finora glielo ha impedito e vedremo quando si deciderà a convocare il centrodestra.

La chiarezza del centrodestra con Conte

Nella conferenza stampa che ieri hanno tenuto assieme Salvini, Meloni e Tajani il messaggio è stato chiaro: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia ci stanno ad aiutare il nostro popolo. Senza bisogno di governi d’inciucio, ma con provvedimenti condivisi. Assieme ad un finanziamento di 30 miliardi di euro che il centrodestra invita a reperire dall’avanzo primario dello Stato: quell’1,7 per cento di Pil va speso. E se si va in deficit al 4 per cento il governo dovrà farlo capire all’Europa.

Commenti

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  • Alessandro Lepri 8 Marzo 2020

    No. Assolutamente no! Non dovete cascarci. Prima di og ni forma di collaborazione dimissioni di Conte o non se ne fa di nulla.

  • giovanni vuolo 7 Marzo 2020

    Conte ? Tanto gradasso e borioso quanto inetto. Sarà ricordato come la più grande catastrofe per la Nazione, e se avesse un milligrammo di dignità, rassegnerebbe immediatamente le dimissioni. Ma non si può certo pretendere dignità da uno che attacca senza pudore un Salvini che, fino al giorno prima, era stato compagno di viaggio. Della serie : sputare nel piatto in cui si mangia.

  • Mario Salvatore Manca 7 Marzo 2020

    Il comportamento di Di Maio e di Nardella verso la Cina mi ricorda quello dei parenti del condannato a morte che regalano le armi agli assassini del loro congiunto. Questo è il colmo del masochismo (e della malafede, tipica di quella gentaglia lì).

  • maurizio pinna 7 Marzo 2020

    La battaglia si gioca nel mese di marzo e, di massima , dovrà fare i conti con TRE incognite. La capacità del Governo di raccogliere il punto di vista delle opposizioni e di saper gestire la CRISI, per esempio trovò inconcepibile che in nome di una stucchevole democrazia i media diano voce a TUTTI ed a QUALSIASI TITOLO per cui si va dalla semplice influenza ai milioni di decessi, altrochè panico! Se il Governo non è in grado di mettere ordine lo dica SUBITO. Ieri sera ad esempio a Porta Porta, probabilmente per aggirare il vuoto prescritto, vi erano molti conduttori di programmi che facevano anche battute di dubbio gusto, a che titolo?
    La capacità dei cittadini di limitarsi e di non fare i propri comodi comunque ed ovunque, ci sono persone che si recano a diporto alla faccia di ogni norma igienica e poi diffondono ovunque il virus, se c’è un’ emergenza VADA RISPETTATA da TUTTI.
    La capacità del sistema sanitario di reggere nel tempo.