I numeri fanno la differenza. Ecco perché serve subito una manovra shock

27 Mar 2020 14:03 - di Tano Canino

I numeri fanno la differenza. Sempre. E i numeri al tempo del coronavirus dicono che se non si agisce in fretta si muore. Si muore di infezione polmonare. Ma si muore anche di fame. Perché chiudono le attività e il denaro non circola. Già sui social si sono viste le prime avvisaglie. Non c’è tempo da perdere. E non ci sono alternative all’immissione di liquidità. Pena la catastrofe sociale. Gli americani hanno reagito da par loro. Trump ha stanziato 2000 (duemila) miliardi di dollari. Per capirci, quasi quanto l’ammontare del nostro debito pubblico. Negli Usa, a breve, ai lavoratori arriverà un assegno di 1200 dollari a testa, più un contributo per ogni figlio. Stanziamenti ingenti anche  per tutte le aziende in crisi perché forzatamente chiuse.L’impatto del Covid 19 muta ogni scenario. Obbliga a metter mano ai portafogli. Liquidità e aiuti non si possono lesinare, La Germania infatti ha un piano di interventi da 750 miliardi, una enormità che mette al riparo da ogni problema. Idem la Francia che ha previsto aiuti al suo sistema economico e alla popolazione per 400 miliardi. Tutti usano l’artiglieria pesante. Tutti tranne noi. L’Italia aggredita e piegata dall’infezione venuta dalla Cina, spara ancora a salve. Tergiversa. Tentenna.

I numeri fanno la differenza, non c’é tempo da perdere

Con il duo Conte-Gualtieri che si dimostra incapace e impreparato. Venticinque miliardi stanziati. Una goccia nel mare di bisogni. Forse altrettanti tra qualche settimana. Forse. Col cappio del Mes che l’Europa del nord vuol metterci al collo. No che non basta. In questo momento in cui c’è bisogno di autorevolezza e fermezza Conte e Gualtieri riescono a dare i peggio di se. Col primo che pensa solo a sopravvivere a palazzo Chigi con la sua corte dei miracoli. E il secondo che pensa solo ad obbedire ai burocrati di Bruxelles che l’hanno piazzato al governo. Il problema è che l’Italia chiusa in casa oltre ad aver paura del virus, comincia ad annaspare. Non c’è tempo da perdere. Serve una manovra shock. E tutta a debito. I numeri fanno la differenza.

 

Commenti

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  • Paoletto 27 Marzo 2020

    L’ alto debito pubblico non consente all’ Italia di immettere molta liquidità in circolazione per due motivi.1) Da dove prendere i soldi?
    2) chiedere 400 miliardi di euro di prestiti alla BCE e’ pura utopia.
    Utizzare i fondi del Mes? Quali? Da quello che risulta questo fondo e’ come una scatola vuota poiché risulta esserci solo 78 miliardi di euro di liquidità. Questo e’ emerso da una lettura del bilancio.

  • giovanni vuolo 27 Marzo 2020

    Si, ma non bisogna nemmeno indebitarci fino all’inverosimile, altrimenti si porrà anche il problema del risanamento, che produrrà inevitabilmente nuove tasse, con tutto quel che ne consegue. Con tutto la mia avversione per questo governo, stavolta penso che la cautela sia più che dovuta. Noi non possiamo avere come modello la Germania o gli Stati Uniti. La Germania ha un’economia poderosa rispetto alla nostra ; economia che, mi duole dirlo, discende anche dai tanti sacrifici degli italiani, razziati a man bassa da questa Europa matrigna, e serviti su un plateau d’argento ai tedeschi, a partire dalla loro riunificazione. Ora purtroppo questo è. Possiamo solo mendicare in Europa, chiedendo un obolo per poter riavere una piccola parte del maltolto, utile forse per seppellire degnamente i nostri morti, ed evitarne degli altri.

  • Saulo 27 Marzo 2020

    Comunque sia No a tipi come Draghi che appatengono alla categoria di chi vuole finire di spolpare l’italia e gli italiani