Fratelli d’Italia: “Zingaretti chiude le chirurgie dei policlinici. Ora basta. Non si gioca con la salute”

24 Mar 2020 14:47 - di Redazione
Fratelli d'Italia

Fratelli d’Italia chiede spiegazioni. “Ci stavano lavorando da tempo, ora complice l’epidemia di Covid19, danno il colpo di grazia”. E’ la denuncia di Giancarlo Righini contro l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Righini (Fratelli d’Italia): non si gioca con la salute

“Ha disposto la sospensione di tutti gli interventi chirurgici negli ospedali pubblici”, racconta il consigliere regionale di Fratelli d’Italia. Che ha sottoscritto un’interrogazione urgente della collega Chiara Colosimo, componente la commissione Sanità. “L’assessore dice che deve impiegare medici e spazi nella cura dei pazienti affetti da Coronavirus. Ma la spiegazione non regge. A Roma, nel Lazio, sono almeno una decina gli ospedali chiusi o ridimensionati che possono essere riaperti. Forse bastava solo il Forlanini. Come possono tagliare altre eccellenze in questo momento? Ci sono anche altri malati, altre patologie”.

Chiara Colosimo interroga il governatore

Righini continua sdegnato. “Chiudono le sale operatorie dei Policlinici Universitari Umberto I e Tor Vergata e forse anche del S.Andrea. Le attività che vi si svolgevano sono demandate spesso a cliniche private. E ci domandiamo se avranno personale qualificato sufficiente. Apparecchiature e tecnologie aggiornate per affrontare il prevedibile incremento di ricoveri. Anche immaginando lo stato d’animo dei pazienti in attesa di una operazione. Quando sapranno di non potersi più affidare all’équipe che li ha curati e preparati all’intervento”.

Fratelli d’Italia critica questa ennesima decisione presa unilateralmente da Zingaretti e soci. “Non condividiamo l’atteggiamento dell’assessore D’Amato. Che continua a rifiutare la collaborazione offerta dall’opposizione e sfrutta tutte le deroghe consentite dall’emergenza per depotenziare la Sanità regionale.

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