Donald Trump stoppa i viaggi da e per l’Unione europea per i prossimi 30 giorni

12 Mar 2020 14:10 - di Redazione

Donald Trump stoppa i viaggi dall’Unione europea agli Stati Uniti. Per i prossimi 30 giorni. Uno schiaffo in faccia all’Ue che, infatti, non se lo aspettava. Decisione presa nel tentativo di frenare la diffusione del coronavirus. “Metterò sempre al primo posto il benessere dell’America”, ha detto Trump in uno dei rari discorsi dall’Ufficio Ovale. “Queste restrizioni saranno adattate in base alle condizioni sul campo”, ha aggiunto il presidente. Niente sconti per nessuno, insomma. L’unica eccezione riguarderà i cittadini americani, previo controllo medico e i viaggiatori provenienti dalla Gran Bretagna. Gli inglesi fuori dalla Ue, per gli Usa sono i benvenuti.

Donald Trump, schiaffo alla Ue

Poco dopo il suo annuncio televisivo, Donald Trump ha specificato in un tweet che il divieto “ferma le persone non merci”. La misura sarà in vigore da venerdì a mezzanotte e si applicherà, “agli stranieri che siano stati negli ultimi 14 giorni nei 26 paesi che hanno tra loro accordi sulle frontiere aperte”, ha precisato la Casa Bianca su Twitter. Una allusione allo spazio Schengen neppure velata. Così come l’accusa che ne consegue alla Unione europea. “Ha mancato di adottare alcune precauzioni” nel contrasto al virus, ha detto il presidente. L’Unione si risente subito e frigna: non ci ha nemmeno consultato. Prende lo schiaffo e strilla: “No ad iniziative unilaterali”. Fatica inutile. È chiaro da tempo come e quanto, per questa amministrazione Usa, l’Ue sia residuale. Tant’è che, con sola  prescrizione medica, consente invece a chi viene e va dall’Inghilterra di continuare a farlo. Gli inglesi della Brexit sono privilegiati, Bruxelles penalizzata. Una scelta in linea con quanto the Donald sostiene da sempre. Un altro schiaffone a Bruxelles.

 

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