Da Calzedonia a Luisa Spagnoli, saracinesche definitivamente abbassate: “Chiudiamo fino al 3 aprile”
Il Gruppo Calzedonia ha deciso di chiudere temporaneamente fino al 3 aprile i propri negozi in tutto il territorio nazionale. In questo modo vuole «contribuire attivamente allo sforzo collettivo». Lo annuncia in una nota spiegando di essere «consapevole della situazione di criticità che riguarda la nostra Italia».
Calzedonia e gli outlet
Ad abbassare la saracinesca, pur temporaneamente, Calzedonia, Intimissimi, Intimissimi Uomo, Tezenis, Falconeri, Signorvino, Atelier Emé e tutti gli outlets. «Poiché non vendiamo articoli di primaria necessità, ci è sembrato giusto cercare di fare quanto in nostro potere, per tutelare al massimo la salute dei nostri clienti e dei nostri dipendenti», spiega Sandro Veronesi, presidente Calzedonia Group.
L’azienda di abbigliamento Luisa Spagnoli
Dopo il gruppo Calzedonia anche l’azienda di abbigliamento Luisa Spagnoli decide di chiudere temporaneamente tutti i negozi sull’intero territorio nazionale.Lo rende noto un comunicato che spiega le ragioni della scelta che porterà 150 punti vendita a chiudere fino al 3 aprile prossimo: in continuità con le misure preventive finora adottate. E per non esporre ad alcun rischio la salute di dipendenti e clienti.
«Una decisione necessaria»
«In questi giorni, più che mai, tutti i cittadini sono chiamati ad esser responsabili dei propri comportamenti per loro e per la collettività. Gli imprenditori, in particolar modo, devono adattarsi velocemente e senza esitazioni ai nuovi modelli imposti». A dirlo è Nicoletta Spagnoli,