Coronavirus, Confintesa: “Il governo non usi due pesi e due misure tra i dipendenti pubblici”
“A fronte della risoluzione di un problema di ordine sanitario se n’è creato un altro di ordine sociale: che giustificherebbe l’adozione da parte di questo governo di misure eccezionali a sostegno delle famiglie italiane”. Lo dichiara Claudia Ratti Segreterio Generale di Confintesa FP Lo fa in una lettera inviata direttamente alla Ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone e a quella delle Pari opportunità e della famiglia Elena Bonetti.
Confintesa: “il governo garantisca uniformità”
La lettera entra nel merito delle misure prese dal governo Conte volte a contrastare la diffusione del Covid-19. Soprattutto in merito alla chiusura delle scuole sino al 15 marzo. E forse anche oltre. “È del tutto evidente – continua Claudia Ratti – che non si possono lasciare le singole Amministrazioni in balìa di sé stesse. L’adozione delle decisioni riguardo all’emergenza Coronavirus devono essere assunte dal Governo a un patto: che garantiscano uniformità di trattamento tra tutti i dipendenti pubblici”.
Ratti: “Il governo faccia di più per le famiglie”
“Confintesa FP chiede pertanto che venga riconosciuto ai lavoratori, genitori di minori, il congedo parentale con l’intera corresponsione dello stipendio: il tutto anche con riferimento a chiusure pregresse (quindi con effetto retroattivo). E per l’intero periodo in cui perdurerà l’emergenza sanitaria. Una misuara importante, Confintesa non lo nasconde: “Siamo consapevoli che il momento è particolarmente delicato. Confintesa, in tal senso, intende collaborare con il Governo. Ma è necessario che il Governo assuma decisioni eccezionali a sostegno delle famiglie con minori. Garantendo però di trattamento tra tutti i dipendenti pubblici.”