Carceri in rivolta, FdI: “Intervenire immediatamente. Il governo schieri l’esercito”

10 Mar 2020 14:04 - di Redazione
carceri

Subito un tavolo d’emergenza e, se necessario, lo schieramento dell’esercito. A chiederli è Fratelli d’Italia, di fronte alle rivolte che in queste ore stanno interessando le carceri italiane. Il partito di Giorgia Meloni chiede, inoltre, che non solo il ministro della Giustizia, Alfonso Bonfede, atteso per domani in Senato, ma anche il direttore dell’amministrazione penitenziaria, Francesco Basentini, si presenti in Parlamento per riferire sull’accaduto.

“Nelle carceri una crisi senza precedenti”

Da circa 24 ore sono iniziate le rivolte nelle carceri che, probabilmente per spirito di emulazione, si stanno espandendo in tutta Italia. Il personale di Polizia Penitenziaria, con dotazioni insufficienti ed in perenne carenza di organico, sta fronteggiando una crisi del sistema penitenziario che non conosce precedenti”, hanno sottolineato il capogruppo di FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida, e il capogruppo  in commissione Giustizia, Carolina Varchi.

Il sindacato chiede le dimissioni di Bonafede e Basentini

“È necessario che sia subito convocato un tavolo d’emergenza alla Presidenza del Consiglio e che vengano presi provvedimenti immediati, se necessario schierando anche l’Esercito. Chiediamo inoltre che Bonafede e Basentini si presentino in Parlamento a riferire sull’accaduto”, hanno aggiunto. È stato poi il sindacato della polizia penitenziaria Sappe a chiedere le dimissioni del Guardasigilli e del suo funzionario. Le rivolte, ha sottolineato il sindacato, “hanno dimostrato il fallimento della politica penitenziaria da loro sostenuta, con il carcere in mano ai detenuti”.

 

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