Burioni lo denuncia, Sgarbi contrattacca: “Vi spaventano, ma io non cambio idea sul coronavirus” (video)

16 Mar 2020 16:22 - di Redazione

“Voi siete tutti impauriti, lo so, da come ce l’avete con me, lo so, io resto a casa, so che avete paura, è normale, però…”. Dopo la denuncia del virologo Roberto Burioni, che accusa Vittorio Sgarbi di minimizzare sul coronavirus, il critico d’arte si difende e conferma tutti i suoi dubbi sull’allarmismo in atto.

“Vi hanno trasmesso la paura, vi è stata introdotta da tutte le immagini tv, e da alcuni virologi. Ma ci sono virologi come Bassetti e Gismondo che dicono che il coronavirus è pericoloso, che si può diffondere ma che si guarisce ed è letale solo per chi ha altre patologie. Io mi fido dei virologi che sono in buona fede, mi affido ciecamente a loro, non tutti sono d’accordo. E mi fido del Papa. Perché tabaccai aperte e chiese chiuse?”.

Il fumo, secondo Vittorio Sgarbi, è la principale causa che fa ammalare e aggravare chi contrae il coronavirus e si prende la polmonite. “Anche il Papa ha detto che non sempre le misure drastiche sono buone, lui sa cosa pensa Dio, non Burioni. Io mi fido di altri virologi, non di Burioni, mi fido di chi dice che si muore solo se si è già malati. Non dico che non sia pericoloso il coronavirus, non dico che non bisogna stare a casa, ma allora perché lasciare la possibilità di fumare, di farsi venire il cancro. Le chiese sono più pericolose del tabacco?”. Tesi controverse, opinabili, certamente, ma coerenti con quanto affermato fin dall’inizio da Sgarbi, che aveva anche attaccato il governo per le misure prese.https://www.secoloditalia.it/2020/02/sgarbi-furioso-con-conte-sei-lunico-a-meritare-la-quarantena-vai-in-tv-come-una-soubrette/

Commenti

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  • Franco 17 Marzo 2020

    I tabaccai sono aperti, perché si possono pagare bollette e ricaricare carte telefoniche e carte di credito ricaricabili, limitando gli assembramenti agli uffici postali. La Gismondo ha sottovalutato la cosa, sbagliando: perché un eccellente ricercatore, ma non cura i malati. Chi cura i malati, sa che può essere una malattia terribile e mortale. Alla data in cui si scrive, sono decedute 2.503 persone e 2060 sono in terapia intensiva. Questi sono dati oggettivi, non opinioni di virologi. Inoltre ricordo che anche negli anni ’90, il professor Sgarbi, diceva che l’AIDS, praticamente non esisteva (ricordo una puntata specifica di “Sgarbi quotidiani”). Conclusione: il professor Sgarbi, eccelle in tutto lo scibile umano, ma quando di tratta di malattie infettive… dice cose molto discutibili: sbagliate! Finché la gente muore ogni giorno e si infetta ogni giorno, la cosa è gravissima! Non muoiono tutti. Muore la minoranza. Ma se in quella minoranza finisco io o una persona a me cara, è una catastrofe. Un uomo di grande Cultura come lui, non dovrebbe faticare a capirlo.