Agricoltura, Urso: “Utilizziamo i fruitori del reddito di cittadinanza per sostituire i braccianti stranieri”
Allarme agricoltura e reddito di cittadinanza. Perché non utilizzare l’esercito dei fruitori della misura voluta dai grillini per tamponare le emergenze? La proposta è di Adolfo Urso, senatore di Fratelli d’Italia.
Urso: utilizziamo il reddito di cittadinanza per l’agricoltura
“I percettori del reddito di cittadinanza potrebbero sostituire i 370mila braccianti stagionali stranieri che quest’anno avranno difficoltà a venire in Italia. A causa delle restrizioni già imposte da molti Paesi di provenienza per l’allarme coronavirus”. Urso rileva come sia particolarmente grave la situazione per il settore agricolo. “Già duramente penalizzato nelle esportazioni. Che potrebbe avere durissimi contraccolpi. Soprattutto in alcune tipologie di colture che necessitano di raccolta in breve tempo, in assenza della manodopera necessaria“.
L’esponente di Fratelli d’Italia pensa a utilizzarli, “ove necessario attraverso alcune modifiche normative che consentano il loro pieno utilizzo quali lavoratori stagionali, lasciando ai datori di lavoro la possibilità di utilizzare appieno il bonus cittadinanza. Ovviamente integrandolo con quanto previsto dai contratti stagionali agricoli”. In tal modo, rileva Urso, “si darà un concreto aiuto al settore agricolo, salvando la produzione, ma anche riducendo i costi della raccolta, e nel contempo integrando il reddito dei percettori del reddito di cittadinanza”.