Westminster, parlamentare insultata per una spalla scoperta. E lei: «Non sono una prostituta»

6 Feb 2020 16:24 - di Alessandra Danieli
deputata britannica

Insultata e messa alla gogna per aver scoperto la spalla destra. È successo alla parlamentare britannica Tracy Brabin, che si è presentata a Westminster con un abito non proprio castigato. Almeno secondo i moralisti inglesi. In pochi attimi è stata sepolta di insulti sulla rete. Inutile dire che l’intervento alla Camera dei Comuni del ministro-ombra laburista della Cultura è passato in secondo piano. Tutti i riflettori si sono concentrati sul vestito indossato dalla bionda 58enne. Ex attrice nella famosa soap opera Coronation Street. Che è subentrata  a Westminster al posto della deputata Jo Cox, uccisa nel 2016 da un estremista. La spalla nuda ha scatenato uno tsunami.

Parlamentare inglese insultata per una spalla scoperta

«Sto cercando di capire se Tracy Barbin stesse tornando da una discoteca. Come è possibile che gli standard del Parlamento siano caduti così in basso?», è uno dei tanti commenti che corrono sulla rete, riportati dal Corriere della Sera. E ancora: «È davvero questo l’abbigliamento adatto per il Parlamento? È un abito inappropriato per la Camera dei Comuni e per qualsiasi posto di lavoro, che non sia un night». Non mancano commenti molto più pesanti, del tipo «Mettiti qualche vestito addosso, amore, sembri una mignotta!» Oppure «Sta mostrando solidarietà con le vecchie prostitute nella sua circoscrizione?».

Tracy Brabin su Twitter: «Non sono una prostituta»

La deputata non sembra scomporsi. E passa al contrattacco via Twitter. «Posso confermare che non sono: una sgualdrina; una ubriaca; una mignotta; sul punto di allattare; una sgualdrina; appena stata scopata sopra un bidone della spazzatura», ha scritto Tracy Brabin. Non mancano i difensori: «Puoi anche indossare un bikini quando ti batti per i diritti dei deboli, dei genitori single, dei lavoratori, per il servizio sanitario nazionale. Che problemi hanno queste persone?» si legge sul social. Intervistata dalla Bbc la ministra rilancia: «È un altro esempio del sessismo quotidiano che le donne affrontano. Sono idioti e maleducati ma non ho intenzione di perdere il sonno a causa loro». A Westminster, non ci sono regole precise su come vestirsi. L’importante è che l’abbigliamento sia professionale. Nel 2017 inoltre è stato abolito l’obbligo di cravatta per gli uomini, mentre da pochi giorni alle neomamme è consentito allattare in aula.

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