Toti sgombera il campo dagli inciuci: «Da noi e dal centrodestra nessuna stampella a Conte»
Si rincorrono voci di disperate ricerche di Conte nei bassifondi della politica per cercare di sostituire con dei “responsabili” (si fa per dire) i dissidenti renziani del governo giallo-rosso. Voci che ovviamente coinvolgono anche il centrodestra, in cui – secondo alcuni – si anniderebbero i presunti rinforzi per il traballante esecutivo condotto dal premier più voltagabbana della storia politica.
A fare chiarezza, anche di possibili “inciuci”, arriva la categorica dichiarazione di Giovanni Toti, che nel centrodestra rappresenta l’anima post-forzista con il suo movimento “Cambiamo!”.
Toti: «Nel centrodestra c’è compattezza contro Conte»
«A me sembra francamente impossibile che Parlamentari provenienti dal centrodestra possano pensare di dare il proprio voto a un esecutivo che sostiene il reddito di cittadinanza. Un esecutivo che cancella la prescrizione, che ha eliminato Flat tax e cedolare secca sui negozi, che si appresta a cambiare i Decreti Sicurezza, che blocca cantieri e opere pubbliche. Un Governo che ha come Ministro degli Esteri Di Maio e alla Giustizia Bonafede! Va bene tutto, ma siamo oltre ogni immaginazione». Lo scrive il presidente della Regione Liguria sulla sua pagina Facebook. Che prosegue così.
«Una cosa è il dibattito per consolidare e rafforzare tutte le anime della nostra coalizione, altra cosa sarebbe tendere la mano al Governo in carica. Molto lontano dalla nostra idea di Italia. Se questo esecutivo andasse in crisi l’unica via maestra sarebbe un Governo elettorale, scelto dal presidente Mattarella, visto che il voto subito è impossibile. Occorre celebrare il referendum sul taglio dei Parlamentari e le elezioni regionali e amministrative di primavera. Poi, in autunno, richiamare al voto gli italiani».
Un pensiero condiviso da tutti…
«Sono certo che tutti coloro che hanno deciso di dare un contributo al rinnovamento del centrodestra attraverso la nascita di Cambiamo! la pensano esattamente come me. Il campo nel quale giochiamo la nostra partita è convintamente quello che ci vede al fianco della Lega, di Fratelli d’Italia, delle liste civiche, di tutte le forze moderate di quella coalizione per costruire l’alternativa a questo Governo, a partire dalle amministrazioni virtuose delle nostre Regioni e dei nostri Comuni», conclude Toti, fresco di pesanti minacce personali anche grazie alla propria coerenza politica.