Paziente zero, spunta la pista del centro massaggi: “Qui si sono incrociati i primi contagiati”

24 Feb 2020 17:16 - di Redazione
centro massaggi

Spunta l’ipotesi dei centro massaggi cinese nella difficile e finora infruttuosa ricerca del paziente zero. Anche questa pista, infatti, sarebbe al vaglio degli investigatori, che comunque non ne escludono alcuna.

La pista del centro massaggi

A sollevare il velo sul possibile coinvolgimento di una di queste realtà è stato l’altro giorno il Quotidiano.net, citando un investigatore. “Tanti centri, ad esempio in Veneto, già nelle vacanze di Natale hanno chiuso le saracinesche”, avrebbe detto la fonte, sottolineando però che “sono aumentati molto anche i controlli”. Più complicata, secondo lo stesso investigatore, la situazione delle “case”, appartamenti privati adibiti a centri di prostituzione. Nonostante le “innumerevoli” inchieste giudiziarie – ha spiegato – restano una realtà quanto mai sfuggente.

I movimenti sospetti dei primi contagiati

Secondo una ricostruzione fatta da Mauro Evangelisti sul Messaggero, però, le vie italiane del coronavirus sembrano incrociarsi proprio in un centro massaggi regolare, “gestito da cinesi in zona Malpensa”. Da qui sarebbero “passati sia i due turisti di Wuhan ricoverati allo Spallanzani, sia i quattro di Taiwan che, tornati a Taipei, hanno scoperto di essere positivi”. Allo stato attuale, però, si tratta solo di ipotesi. Come ipotesi era che il “paziente zero” potesse essere il manager tornato dalla Cina e andato a cena con il 38enne di Codogno. Una pista battuta con tutti gli esami del caso e poi rivelatasi un vicolo cieco. 

Commenti

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  • RAIMONDO 26 Febbraio 2020

    SONO D’ACCORDO CON LA PISTA DI QUALCHE SIGNORINA CINESE, IL SIG. MATTIA NON LA RACCONTA GIUSTA, NON POTENDO AVERE RAPPORTI SESSUALI CON LA MOGLIE, PERCHE’ INCINTA ALL’OTTAVO MESE