Nuovo coronavirus, la Cina passa alle maniere forti: pena di morte per chi nasconde i sintomi

15 Feb 2020 12:38 - di Redazione
coronavirus pena di morte per chi nasconde i sintomi foto Ansa

Il coronavirus fa più paura che mai. Tanto che la Cina ha deciso di passare alle maniere forti: chi intenzionalmente nasconde o riporta in maniera incompleta i sintomi del contagio del nuovo coronavirus commette un reato penale che verrà punito severamente. Anche con la pena di morte. È quanto riporta il quotidiano ufficiale Beijing Daily, citando una informativa diffusa da un tribunale cinese.

Coronavirus, ergastolo o pena di morte per chi tace su sintomi o viaggi

Non solo. Anche nascondere i viaggi effettuati può costituire un reato, sottolinea il tribunale. Ogni residente che provoca una ulteriore diffusione del coronavirus Covid-19 può essere accusato del reato di messa in pericolo della sicurezza pubblica con mezzi pericolosi. «In casi estremi – sottolinea il quotidiano – i responsabili possono essere punti con dieci anni di carcere, l’ergastolo o la morte». Dal canto suo, la Commissione cinese per la salute nazionale ha annunciato oggi il divieto di viaggio su strada, treno e aereo, per chi abbia tosse, febbre e altri sintomi d’influenza. Naturalmente l’obiettivo resta sempre quello di contrastare l’epidemia.

Quarantena per chi fa rientro a Pechino dopo un periodo fuori città

E non è ancora tutto. Le autorità cinesi hanno deciso anche l’imposizione di un periodo di quarantena di 14 giorni – in casa o in strutture sanitarie – per chi rientra a Pechino dopo un periodo di vacanza fuori città. La misura ad hoc vuole arginare i rischi connessi con i viaggi per i festeggiamenti del Capodanno cinese. «Chiunque si opponga a queste misure di prevenzione e controllo ne risponderà davanti alla giustizia», hanno dichiarato le autorità competenti. E al timore del contagio, si aggiunge ora anche la paura di nuove conseguenze…

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