Follia, stangata sull’insegna Farmacia: è pubblicità. La denuncia di un esercente (video)
Tasse assurde. Le farmacie trattate come night club. Una storia paradossale quella di Lorenzo Orsi, titolare di una Farmacia di Bologna. Che ha voluto metterci a parte di una vicenda paradossale. “Tra le tante tasse, quella che mi fa più prurito – ci racconta in un video su Fb – è quella sulla presunta pubblicità. Le attività commerciali devono pagare un’imposta comunale su insegne e vetrine. Nel mio caso si tratta dell’insegna di una Farmacia che deve essere riconoscibile e visibile a tutti. Senza nulla togliere alle altre insegne di altri esercizi commerciali che devono rendersi identificabili”.
“Insegna Farmacia non è pubblicità”
Ecco come è gestita questa tassazione a norma di legge: “Ho ricevuto il 30 gennaio un F24 che mi dava 24 ore di tempo – scadenza 31 gennaio – per pagare 1.961 euro. Questi conteggi vengono fatti alla carlona. Non dal Comune ma da una società esterna nominta dal Comune”. Orsi non si sofferma tanto sui mille euro ma sui 946 euro e rotti per l’insegna Farmacia. “Con escamotage – dice- per cui anche gli elementi grafici-decorativi vengono considerati come se fossero scritte pubblicitarie. Stiamo esagerando. La scritta Farmacia non è una scritta pubblicitaria. Si devono rivedere imposte come questa. Per aprire un dialogo con l’amministerazione comunale”. Lorenzo Orsi pertanto ha invitato tutti adun confronto costruttivo sul suo proflo Fb.
I commenti e le considerazioni non si sono fatti attendere. “Balzelli insopportabili! ma non mi meraviglio più da quando, tra le varie tasse, c’è quella sull’ombra!!!”, scrive un rassegnato utente. Del resto il fisco è assetto di sangue e di storie paradossali il nostro paese abbonda. L’insegna di una farmacia non svolge, secondo buon senso, alcuna funzione promozionale; ma assume una valenza informativa in favore dell’utenza e ciò giustifica la collocazione della stessa, affinché chi ne ignori l’esatta collocazione possa individuarla. Ma uiformare logica e fisco el nostro paese sembra una missione impossibile.