Esselunga, richieste cinque volte superiori al normale. I provvedimenti presi dall’azienda

26 Feb 2020 8:07 - di Paolo Sturaro
Esselunga

Gli scaffali non devono restare mai vuoti. Esselunga è al lavoro. Le immagini sono rimbalzate sui giornali e sui tiggì: scaffali presi d’assalto, carrelli pieni. La paura del coronavirus ha indotto i cittadini a fare le scorte. I dati parlano chiaro: in questi giorni le richieste sono state cinque volte maggiori al normale. C’è corsa ai supermercati e all’e-commerce. «Dopo una iniziale difficoltà, l’App e il sito sono pienamente funzionanti. Per una maggiore sicurezza gli autisti non entreranno nelle case e le spese saranno consegnate davanti alla porta». Così ha scritto in una nota Sami Kahale, Ceo dell’azienda,, in merito alla situazione di emergenza coronavirus.

Esselunga ha sospeso le attività straordinarie in negozio

«Gli obiettivi dell’azienda sono tanti. Garantire l’operatività dei negozi, che offrono alla popolazione un servizio di prima necessità. Nello stesso tempo, tutelare la salute e la sicurezza delle persone.Sono state sospese le attività straordinarie in negozio come gli eventi per la degustazione dei prodotti, le attività negli spazi bimbi o le iniziative promozionali. Abbiamo predisposto la chiusura dei Bar Atlantic in Lombardia. Abbiamo chiuso le profumerie Esserbella». In questo modo i dipendenti possono aiutare i colleghi di negozio nel rifornimento degli scaffali.

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