Coronavirus, una donna trasferita dalla Cecchignola allo Spallanzani. Negativo il primo test

8 Feb 2020 13:00 - di Redazione
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Coronavirus, una donna dalla Cecchignola trasferita allo Spallanzani. Lo ha annunciato il direttore sanitario dell’Istituto, Francesco Vaia, precisando che saranno verificate le condizioni della donna. E’ un’altra persona tra le 56 in quarantena di cui faceva parte anche il “paziente zero” in Italia cioè il primo italiano contagiato che da due giorni è ricoverato sempre allo Spallanzani. Le sue condizioni al momento non sono gravi. Negativo il primo test sulla donna.

Il giovane italiano “è in buone condizioni generali, con quadro clinico invariato. Persiste lieve febbricola e iperemia congiuntivale, in fase di risoluzione. Il paziente ha iniziato terapia antivirale”. E’ quanto emerge dal bollettino diffuso dall’istituto capitolino. Restano stabili le condizioni della coppia cinese ricoverata all’Istituto Spallanzani di Roma: i due pazienti restano in terapia intensiva, la prognosi è ancora riservata.

Coronavirus, il giovane italiano è fiducioso

L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato ha oggi incontrato il giovane italiano ricoverato: “Il ragazzo è sereno, oggi gli abbiamo portato i giornali, gli abbiamo chiesto se avesse bisogno di qualcosa ma ci ha detto di no, è in costante collegamento con la famiglia. Ho sentito il padre, c’è molta serenità e forza. Il ragazzo segue il suo lavoro di ricercatore. Diciamo che questa è una pausa che speriamo andrà tutto bene. È molto fiducioso”.

Allo Spallanzani test su 48 pazienti

In Tutto allo Spallanzani sono stati sottoposti al test per il nuovo coronavirus 48 pazienti, di cui 34 sono risultati negativi e dimessi. Sono 14 i pazienti ancora ricoverati. Dei 14 pazienti ricoverati, tre sono i casi confermati (la coppia cinese e il giovane italiano), 9 sono i pazienti sottoposti al test e ancora in attesa dei risultati (tra cui alcuni italiani), mentre 2, nonostante siano risultati negativi al test, restano ricoverati per altri motivi clinici. Continua la quarantena per le 20 persone che sono i contatti dei coniugi cinesi attualmente ricoverati in terapia intensiva.

 

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