Coronavirus, i radicali violano l’ordinanza in Piemonte. Da Fratelli d’Italia esposto in Procura

25 Feb 2020 10:44 - di Redazione

«È un momento di emergenza sanitaria. I sindaci si dannano per ottemperare letteralmente all’ordinanza del Ministero della Salute e della Regione Piemonte. E i radicali annunciano orgogliosamente di calpestare proprio la prima misura che vieta eventi e manifestazioni in luoghi pubblici e privati». A segnalarlo è Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.

I radicali confermano la festa del tesseramento

«I radicali, infatti, hanno confermato la festa di tesseramento dell’associazione Adelaide Aglietta. È in programma per questa sera. Così facendo commettono un reato, come minimo. Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, punita dall’art. 650 c.p. con l’arresto fino a tre mesi. Senza poter escludere la più grave fattispecie di manifestazione non autorizzata sanzionata dall’art. 18 TULPS con l’arresto fino a un anno».

Fratelli d’Italia presenta un esposto in Procura

L’esponente di FdI aggiunge: «La messa a disposizione della sede radicale come aula studio, mentre gli atenei chiudono le proprie in attuazione dell’ordinanza, denota poi un’irresponsabilità inaccettabile. Siamo in piena crisi epidemiologica. Invito formalmente il Questore di Torino a intervenire coattivamente. Noi comunque presenteremo un esposto in Procura perché i Radicali non possono continuare a predicare la legalità da una parte e poi nascondersi dietro alla disobbedienza civile quando vogliono violare norme che non condividono, almeno non quando si parla della salute pubblica».

L’aggiornamento della situazione in Piemonte

Tampone negativa per la bimba ricoverata al Regina Margherita di Torino per accertamenti. Lo ha comunicato ilgovernatore Alberto Cirio: «In Piemonte fino ad oggi tre casi positivi. Il quarto, una bambina, era in dubbio ed è risultata negativa. Sono casi che arrivano dalla Lombardia, uno dalla Cina».

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