Feb 14 2020

Girolamo Fragalà @ 08:45

Carfagna: «Io al governo con Conte, Di Maio e Bonafede? Mai. Con tutto il rispetto…»

Neanche per idea. «Assolutamente no. Un governo con Conte presidente del Consiglio, Di Maio ministro degli Esteri, Bonafede ministro della Giustizia, non potremmo sostenerlo. Con tutto il rispetto per le persone». Lo ha detto Mara Carfagna, a “Piazzapulita”. Cosa succederebbe se Renzi si dovesse sfilare dalla maggioranza? «Tutti quelli che parlano o immaginano un sostegno al governo come responsabili, non lo fanno in mio nome. Io non potrei mai sostenere questo governo».

Carfagna: Renzi e Calenda troppo diversi da noi

«Io sono sempre stata dove sono. Il mio campo di gioco è il centrodestra. Renzi e Calenda sono due costole della sinistra. Si sono staccati dalla sinistra da poco. Non so dove li porteranno i loro percorsi, ma vengono da tradizioni differenti rispetto alla nostra», ha aggiunto la deputata di Forza Italia, sempre nel corso della trasmissione “Piazzapulita”.

Le perplessità su Caldoro candidato

Ma a livello locale la situazione è diversa. E la Carfagna non getta certo acqua sul fuoco. Sui candidati alle prossime elezioni regionali c’è fibrillazione. In particolar modo sul candidato del centrodestra in Campania. «Io non dico Caldoro no, ma ho il diritto e dovere di provare a testare il polso dei cittadini, ascoltare. Caldoro è una bravissima persona, ha amministrato bene la Regione. Ma ha ragione Salvini: c’è bisogno di interpretare il desiderio rinnovamento dei cittadini». «Io penso che Caldoro è un nome divisivo, forse siamo ancora in tempo per sederci attorno a un tavolo e trovare una proposta condivisa».

Carfagna: nel centrodestra manca la parte moderata

Salvini e la Meloni? Anche qui la Carfagna frena, riprendendo una vecchia polemica. «Prima facevano gara a chi era più estremista, oggi a chi è più moderato. Questo rivela il vero tallone Achille del centrodestra, che è la mancanza della parte moderata, che se non si rafforza al centro non vincerà mai».