Basta un “Me ne frego” per conquistare Sanremo: la nostra classifica semiseria dei big

5 Feb 2020 18:32 - di Valter Delle Donne

Sanremo è una tassa fissa, che ogni giornale italiano deve pagare. E noi non ci sottraiamo. Il messaggio “Boicottate il Festival di Sanremo” ha funzionato alla grande. Al contrario, ovviamente. La prima puntata del Festival della canzone italiana ha infatti superato anche l’esordio col botto dell’edizione dell’anno scorso. Amadeus batte Baglioni 52 a 49 nel raffronto tra share. All’incasso capitalizza dieci milioni di telespettatori. Sui Social le dodici canzoni dei big in gara sono diventate il principale argomento di conversazione. Già dimenticate le Sardine, il coronavirus, la Brexit, le primarie Usa. Il tema principale di queste ore riguardano il look di Achille Lauro, le gag di Fiorello, la bellezza ritoccata di Diletta Leotta e le lacrime di Tiziano Ferro.

Classifica di Sanremo, promossi e bocciati

Sono solo canzonette, ma c’è una ragione se il Festival di Sanremo è alla sua settantesima edizione. Ecco la nostra classifica delle dodici canzoni dei big in gara. A cominciare dall’ultimo posto (per noi del Secolo d’Italia).

12

Alberto Urso, ex vincitore di Amici di Maria de Filippi, ha ottenuto il massimo dalla vita televisiva. Consigliatissimo per battesimi, cresime e comunioni. Ma per il Festival il film è già visto: chiedere ad Andrea Bocelli al principe Emanuele Filiberto e a quelli de Il Volo. 

11

Bugo e Morgan suonano bene, ma solo come coppia di un film western. Tipo Bambino e Trinità. A vederli sul palco dell’Ariston uno sembra la parodia di se stesso. L’altro, pare il gemello separato alla nascita di Ermal Meta. Alla fine dell’esibizione ricordarsi di chiedere il numero di telefono del parrucchiere di Morgan.

10

Riki. Uno di quei cantanti severamente vietati ai maggiori di diciotto anni. Con rara perfidia è stato mandato in onda all’una di notte, quando l’unica sua fan ancora sveglia era Maria De Filippi. Anche lui può bellamente infischiarsene della classifica e del nostro giudizio. Non canta per noi, ma per la Generazione Tik Tok.

Riki

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