Arezzo, a  93 anni litiga con i vicini e li prende a bastonate: il giudice lo condanna a 3 mesi

17 Feb 2020 9:05 - di Redazione
bastonate

Ha preso a bastonate i vicini. Con forza. A 93 anni. Non è mai troppo tardi per incappare in una condanna. Anche se si è vicini al secolo di vita. Un energico vecchietto di Pergine Valdarno (Arezzo) è balzato nelle pagine di cronaca. Il giudice gli ha inflitto tre mesi di reclusione, con la condizionale. Tutto a causa di un burrascoso litigio con i vicini di casa. L’anziano ha perso il controllo e – nonostante l’età – è andato vigorosamente all’attacco. L’ultranovantenne è stato riconosciuto colpevole del reato di lesioni personali aggravate perché ha preso il vicino a bastonate, colpendolo «alla spalla e al braccio sinistro, al polpaccio sinistro, al fianco destro e alla schiena». Gli ha procurato lesioni fortunatamente non particolarmente gravi. Comunque, tali da richiedere le necessarie cure e una decina di giorni di prognosi.

Lo scontro a bastonate con i vicini sessantenni

Era il 12 ottobre 2014 quando l’energico vecchietto, insieme alla moglie di un anno più giovane, ebbe lo scontro con una coppia di vicini sessantenni. Volarono parole, e non solo. Come ad esempio un grosso pezzo di legno che il novantenne avrebbe scagliato contro la vicina, senza però colpirla. A vuoto anche il lancio di un piatto di ceramica e il tentativo di bastonarla.

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