Usa, la Corte d’appello sblocca i fondi militari per il muro con il Messico. E Trump canta vittoria

9 Gen 2020 16:46 - di Redazione
muro

Sbloccati i fondi militari per la costruzione del muro ai confini con il Messico. Una Corte d’appello federale ha rimosso l’ordine emesso da giudici di grado inferiore che impediva all’amministrazione Trump di usare fondi militari per costruire il muro.

Vittoria di Trump: via libera ai fondi per il muro

La decisione, che segna un’importante vittoria per il presidente Usa, è stata presa con i due voti favorevoli dei giudici di nomina repubblicana della Corte d’appello. E quello negativo del giudice di nomina democratica. Il mese scorso era stato il giudice federale del Texas, David Briones, a bloccare l’utilizzo dei fondi. Aveva accolto, infatti, il ricorso della contea di El Paso e dell’associazione Border Network for Human Rights. Quindi aveva stoppato l’uso di una parte di quei fondi, poco meno di 4 miliardi di dollari. Ora in Appello è stata concessa la sospensione dell’ordinanza. E Trump può tirare un sospiro di sollievo. Nonostante il caso non sia chiuso, la Casa Bianca ha subito cantato vittoria. In realtà si attende ora una decisione di merito dei giudici.

«L’intero Muro è in costruzione o in procinto di esserlo», ha twittato questa mattina il presidente degli Stati Uniti. Mentre la sua portavoce, Stephanie Grisham, ha parlato di «vittoria dello Stato di diritto». E ha definito “illegittima” la sentenza del giudice federale. «È triste che la popolazione di El Paso continuerà a soffrire a causa degli appelli del governo. Ma siamo fiduciosi del fatto che alla fine vinceremo», è stata la replica dei ricorrenti.

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