«Un brindisi al grande lavoro degli agenti». Fratelli d’Italia omaggia la Polizia Penitenziaria
Lontani dai riflettori. Eppure il loro è un lavoro delicatissimo e importante che li espone a seri rischi e pericoli. Come le continue aggressioni che ogni giorno si perpetrano ai danni di agenti della Polizia Penitenziaria. Non solo aggressioni ma anche carenza di organici, turni sfiancanti in plessi penitenziari molto spesso in sovrannumero. Come non dire grazie a questi angeli in divisa?
Polizia penitenziaria, la solidarietà di FdI
È l’interrogativo che si sono posti a Leporano, in provincia di Taranto e che ha spinto il gruppo locale di Fratelli d’Italia, guidato dal coordinatore Andrea Mannino, insieme al vicesindaco di Leporano avvocato Filippo Pavone e al consigliere Serena Tardiota a recarsi la sera di San Silvestro, alla casa circondariale di Taranto “Andrea Magli”, per mostrare gratitudine e vicinanza a questi uomini e donne in divisa. Di concerto con la direttrice del penitenziario Stefania Baldassari, sono stati distribuiti panettoni e spumanti per brindare al nuovo anno. Un brindisi insieme a chi, anche la sera di festeggiamenti, era in servizio lontano dai propri affetti e dalla propria famiglia.
La carenza di organico
«Un piccolo gesto per mostrare il mio sentito ringraziamento a questi uomini e donne in divisa», dichiara l’avvocato Filippo Pavone. «Il lavoro della Polizia Penitenziaria – prosegue Pavone – è molto delicato e spesso attanagliato dalle criticità che riguardano il comparto, come condizioni ambientali, sovrannumero di detenuti o carenza di organico per quanto riguarda il personale spesso vittima di brutali aggressioni. Un lavoro lontano dai riflettori ma che merita la giusta attenzione e il giusto riconoscimento da parte della collettività. Per questo motivo – conclude l’avvocato Filippo Pavone – ho deciso insieme al gruppo Fratelli d’Italia di Leporano, di portare seppur simbolicamente, il mio sentito ringraziamento e mostrare la mia vicinanza e stima a questi servitori dello Stato, brindando con loro all’inizio del nuovo anno».