Sanremo, la modella Novello contro le femministe: “Non parlate a mio nome, non ne avete il diritto”
Sanremo, la gogna contro Amadeus ha fatto infuriare Francesca Sofia Novello. Proprio lei, la fidanzata di Valentino Rossi, scelta tra le 10 “vallette” dell’Ariston perché ha saputo stare “un passo indietro” al suo uomo famoso. Un’espressione per la quale Amadeus è stato per giorni al centro di polemiche assai ruvide. Con tanto di lettera delle deputate di sinistra che invoca le scuse pubbliche del conduttore.
Ma Francesca Sofia Novello, l’unica che aveva il diritto di arrabbiarsi, si è arrabbiata sì, ma contro le femministe che la stanno usando per la loro sciatta propaganda. “In questi giorni la gogna mediatica dei social si è messa in moto, come fa di solito. Voleva colpire Amadeus per una frase pronunciata in conferenza stampa, poi strumentalizzata malgrado numerose precisazioni. La verità è che la gogna mediatica ha colpito proprio le donne. Ci hanno definito donne da sfilata, senza rispetto per noi e per il nostro lavoro”.
“Nessuno- continua – ha diritto di parlare a mio nome, non voglio essere difesa da persone che vogliono solo un like in più. Siamo donne e siamo consapevoli di quello che facciamo. Ho accettato di fare il festival perché sono rimasta colpita dal progetto di Amadeus e dal ruolo assegnato ad ognuna di noi. Ognuna avrà la possibilità di portare la propria storia professionale al servizio di una grande manifestazione popolare come è Sanremo”, conclude.
La Novello, modella da quando aveva 16 anni e quasi laureata in Giurisprudenza (le mancano due esami), già su Instagram aveva definito sciocche e inutili le polemiche sulla frase di Amadeus. E aveva aggiunto: “Di passi indietro non ne vogliamo fare, di passi avanti dobbiamo farne molti”.