Salute, il gastroenterologo: bambini più felici se il loro microbiota è in equilibrio
La ricerca della felicità? Si può cominciare guardando dentro di noi. Nell’intestino, oltre che nell’anima. A dirlo, infatti, non è un psicologo o un filosofo ma il professor Antonio Gasbarrini, gastroenterologo di chiara fama (insegna alla Cattolica). Una professione che gli consente di guardare, e non metaforicamente, dentro le persone. E dentro di noi c’è il microbiota, l’universo di organismi invisibili (batteri, virus, miceti) ospitato nel nostro organismo ma anche lo specchio di come siamo cresciuti. «Il microbiota – spiega il professore – può raccontare molto. La cosa incredibile è che è molto democratico. Non c’entra nulla la ricchezza o la povertà. L’unica cosa che conta per un microbiota in equilibrio è che un bambino viva in un ambiente di amore e di felicità». Per capirne l’importanza basti pensare che il microbiota pesa poco meno del cuore, ma è composto da un numero di cellule superiori a quelle del nostro corpo che le ospita. Ed è proprio questo organo invisibile, sottolinea Gasbarrini, che sta «cambiando completamente la medicina, in un work in progress infinito».