Rimini, a processo l’immigrato che molestò la figlia dell’albergatore che lo ospitava. Di soli 11 anni
Rimini, finisce davanti al giudice il bengalese che tre anni fa molestò pesantemente un bimba di 11 anni. E ciò nella struttura alberghiera dove era ospite in quanto richiedente asilo.
La ragazzina, che oggi ha 14 anni, ha confermato le accuse, come riferisce Il Resto del Carlino in cronaca. E ha ricostruito quanto avvenne nell’estate del 2017. “Mi ha afferrata e poi mi ha baciato. Da quando era arrivato non mi aveva mai tolto gli occhi di dosso”. A rivolgerle simili attenzioni era stato un ventisettenne, originario del Bangladesh (difeso d’ufficio dall’avvocato Rita Bizzocchi), un profugo che era arrivato da pochi giorni in una struttura di accoglienza della provincia. Il gestore dell’albergo era proprio il padre della bambina.
Il bengalese, ospitato nella struttura con altri tre ragazzi provenienti anch’essi dal Bangladesh, “aveva subito notato – scrive Il resto del Carlino – una delle giovanissime figlie del responsabile dell’albergo, una bimba di 11 anni. Fin dall’inizio, come è emerso anche nel corso del processo, il profugo le avrebbe rivolto sorrisi, occhiolini e ammiccamenti. Poi una mattinata l’uomo era riuscito ad afferrarla e a stringerla, baciandola sulle guance, sul collo e sfiorandole le labbra. La piccola si era subito ribellata e, seppur turbata, aveva poi raccontato tutto alla nonna e alla madre. Le due donne, che avevano fatto denuncia ai carabinieri, ieri hanno confermato le accuse”,
Il profugo bengalese, poverino seguiva le sue usanze, al suo paese si fanno matrimoni combinati con fanciulle di giovanissima età….cosa c’è di male se questo impulso passionale è sfociato nel fatto riferito e denunciato. Questa sarà certamente la difesa dalle accuse per noi di estrema gravità, a cui sicuramente “un giudice a Berlino” abbraccerà a 360° per un’assoluzione con formula piena, del resto non l’ha mica violentata la piccolina!!!