Paura ai Musei Vaticani, la turista ricoverata per il crollo del soffitto era scampata alle Torri Gemelle

3 Gen 2020 17:31 - di Redazione
musei vaticani

“Quando ho visto cadere quei pezzi di intonaco, il marmo, è stato in quel momento che ho rivissuto l’attentato alle Torri Gemelle. Ho avuto il terrore di ritrovarmi in una situazione simile”. A raccontarlo è stata la turista americana di 34 anni che ieri si è trovata coinvolta nel crollo di una porzione di soffitto all’ingresso dei Musei Vaticani. L’incidente si è verificato intorno alle 18. Sono caduti una porzione di intonaco, ma anche un pezzo di marmo travertino. Non ci sono stati feriti, ma a seguito del crollo la donna ha avuto un attacco di panico ed è stata portata al vicino ospedale Santo Spirito.

La donna in ospedale sotto choc

“È arrivata in pronto soccorso esclusivamente con un trauma da choc  emotivo psicologico. Era molto spaventata, ma in buone condizioni”, ha spiegato all’Adnkronos la dottoressa del Santo Spirito Monica Carfora. La donna, ha aggiunto il medico, “si è preoccupata perché ha pensato di rivivere quanto già passato a New York, sul luogo delle Torri Gemelle“.

Il crollo ai Musei Vaticani e il ricordo delle Torri Gemelle

“Non è stata valutata con una visita medica, perché c’era una lunga attesa. Ha fatto solo il triage e le rivalutazioni infermieristiche, ma è stata sempre controllata. Non presentava quadri neurologici importanti, né sintomi clinici sospetti e per tutto il tempo è stata assistita da un ragazzo, forse il compagno. Quando si è tranquillizzata – ha concluso la dottoressa Carfora – dopo alcune ore si è allontanata di sua sponte prima di essere visitata”.

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