Napoli, ambulanza colpita dai petardi. E un pazzo aggredisce una dottoressa in ospedale

2 Gen 2020 16:37 - di Redazione

Un’ambulanza colpita da un petardo. Nelle stesse ore in cui una dottoressa in servizio nel Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli veniva aggredita la sera del 31 dicembre da un uomo, paziente psichiatrico, con una bottiglia. L’uomo è sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. La dottoressa non ha riportato ferite gravi. «Purtroppo è una circostanza fisiologica per un Pronto Soccorso che riceve un paziente psichiatrico» spiegano dalla Asl Napoli 1 Centro. Si sottolinea anche che “si tratta di un episodio che non si può classificare con la stessa preoccupazione che viene determinata da una ‘normale’ aggressione a personale sanitario”.

«Solidarietà e vicinanza alla dottoressa» scrive su Facebook il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «Da oltre un anno abbiamo chiesto al prefetto e al ministero dell’Interno l’istituzione di un posto di polizia dentro l’Ospedale. Ribadiamo la richiesta. E’ indispensabile». «Medici, paramedici e tutti gli addetti delle strutture sanitarie – conclude De Luca – vanno tutelati. E vanno messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio e nella massima tranquillità il loro fondamentale lavoro». «Le aggressioni a chi ogni giorno si prende cura di noi sono semplicemente inaccettabili. Bisogna approvare al più presto la norma, già votata al Senato, contro la violenza ai camici bianchi». Lo scrive su Twitter il ministro della Salute Roberto Speranza. «Non si può aspettare». Le aggressione negli ospedali napoletani si verificherebbero, in media, tre volte al giorno.
Un altro episodio molto grave è accaduto a Napoli sempre nella serata di Capodanno. A poche ore dalla mezzanotte un petardo è stato lanciato sotto un’ambulanza in servizio nel quartiere di Barra, alla periferia di Napoli. “Nell’aprire lo sportello del mezzo di soccorso – scrive su Fb l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”  – il medico è stato investito da una deflagrazione causata da un fuoco d’artificio gettato da ignoti sotto l’ambulanza”.

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