Missili iraniani contro basi americane in Iraq: 80 morti

8 Gen 2020 8:42 - di Redazione
attacco iraniano alle basi Usa in Iraq foto Ansa

L’Iran ha lanciato l’operazione ‘Soleimani Martire’ sferrando un attacco missilistico in Iraq contro due basi che ospitano le truppe americane e quelle della coalizione, tra cui militari italiani. Una pioggia di cruise e di missili balistici a corto raggio partita dal territorio iraniano e che si è abbattuta contro la base di al-Asad e contro quella di Erbil, come prima rappresaglia per l’uccisione del generale Qassem Soleimani da parte degli Usa. Secondo la tv di Stato iraniana, ci sarebbe stata anche una seconda ondata di attacchi.   Un primo bilancio delle vittime parla di 80 morti.

Illesi i militari italiani

Il personale del contingente militare italiano ad Erbil si è radunato in un’area di sicurezza – secondo quanto appreso dall’ANSA – e gli uomini si sarebbero rifugiati in appositi bunker. Risultano tutti illesi.    Il Pentagono, in una nota, ha affermato che dopo aver messo al corrente dei fatti il presidente americano Donald Trump sta ancora valutando le conseguenze dell’offensiva.

 “Va tutto bene, stiamo valutando vittime e danni “. Lo ha dichiarato il presidente americano, Donald Trump, in un tweet commentando il lancio di missili contro le basi Usa a Erbil, in Iraq. “Tutto bene! Missili lanciati dall’Iran in due basi militari situate in Iraq. Valutazione delle vittime e dei danni in corso ora. Fin qui tutto bene! Abbiamo di gran lunga l’esercito piu’ potente e ben equipaggiato al mondo! Faro’ una dichiarazione domani mattina”, ha twittato.

L’Iran: “Vendetta”

Intanto a Washington si è riunito il consiglio per la sicurezza nazionale alla presenza del segretario di Stato Mike Pompeo e del numero uno del Pentagono Mark Esper.    Da Teheran il corpo delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane ha annunciato come “la feroce vendetta” per l’uccisione del generale Soleimani è iniziata e ha affermato che l’operazione iniziale si è conclusa con successo e che la base di al-Asad,contro cui sarebbero stati lanciati almeno 35 missili, “è stata completamente distrutta”. L’Iran minaccia quindi “azioni ancor più devastanti” se gli Usa dovessero decidere di rispondere. “Se l’Iran dovesse essere attaccato sul suo territorio – avvertono le Guardie Rivoluzionarie – Dubai, Haifa e Tel Aviv verranno colpite in un terzo round di attacchi da parte dell’Iran”.   Intanto volano le quotazioni del petrolio, balzato del 3,4% a65 dollari, e dell’oro, a quota 1.600 dollari l’oncia ai massimi dal 2013.

 

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  • VINCENZO DI TOLVE 8 Gennaio 2020

    BORREL, HA CARTA BIANCA! ” UE NON USA LA FORZA, MA LA DIPLOMAZIA ”
    Lui ha mostro di Ministro Italiano “ er bibitaro ” molto utile a rinfrescarli, ma Intanto, la Libia di Haftar lancia la jihad: In Iran: attacco a truppe Usa “un successo” e nelle Basi Usa, almeno 80 morti e 200 feriti; sarebbe questo un primo bilancio dell’attacco missilistico dell’Iran contro due basi Irachene che ospitavano Militari Americani, news dalla tv di Stato iraniana e per fortuna che il Tycoon Trump è “ Terrorista in doppio petto ” e gli uccisi definiti: ” 80 terroristi americani uccisi ” e dei ventidue missili lanciati. ” Forse, morti per la Democrazia e i Marines non avranno 72 vergini in attesa in paradiso e incenso in Paradiso? Chissà cosa ne pensano le cornacchie Dem e la focosa Nancy Pelosi, cosa ne pensa dell’Iran nel definire gli 80 Marines “ Terroristi americani? ” Forse tutto questo non sia danno della Politica pappamolla del trio Obama-Clinton-Biden sugli accordi nucleari che ora attizzano pure i terroristi di Hamas-Hezebollh? Ergo, la crisi libica resta l’ultima speranza per l’Europa. L’Italia non basta più soprattutto con Di Maio Ministro. https://vincenzoditolve.wordpress.com/2020/01/08/borrel-ha-carta-bianca-ue-non-usa-la-forza-ma-la-diplomazia/