L’Aquila e Ascoli, patto di reciproco sostegno tra le due città candidate a capitali della Cultura

13 Gen 2020 16:12 - di Redazione
L'Aquila

L’Aquila e Ascoli Piceno, nuova e ambiziosa sinergia tra le due città. Al fine di sostenere le candidatura a Capitale italiana della cultura di entrambe, nel 2021 e nel 2022. Ad annunciare l’importante patto tra le due realtà del Centro Italia i sindaci Marco Fioravanti e Pierluigi Biondi.

«L’Amministrazione Comunale dell’Aquila ha avanzato la propria candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2021.  A sugello delle iniziative per il decennale del sisma, siamo pronti a proporci come città dei saperi, della conoscenza e dell’innovazione. Si tratta di un’iniziativa di grandissimo spessore come ho avuto modo di constatare  partecipando alle celebrazioni che hanno accompagnato l’avvio delle iniziative per Parma 2020». Così il primo cittadino del capoluogo abruzzese ha spiegato la candidatura dell’Aquila.

Gli ha fatto eco il collega delle Cento Torri. “Ascoli è stata la prima città delle Marche a manifestare la propria volontà di candidarsi a Capitale della cultura 2021. Ma dopo la proposta presentata anche da Ancona e Fano abbiamo deciso di fare un passo indietro. Tre differenti candidature avrebbero evidenziato mancanza di coesione da parte di un territorio che, al contrario, deve mostrarsi unito e compatto. La città di Ascoli si ricandiderà per il 2022, nella speranza che tutta la regione sostenga la nostra proposta”.

L’Aquila e Ascoli, il patto di reciproco sostegno

Per tale ragione, i sindaci Marco Fioravanti e Pierluigi Biondi hanno firmato un patto di reciproco sostegno. «Ascoli Piceno sostiene la candidatura dell’Aquila per il 2021, L’Aquila appoggerà la candidatura di Ascoli Piceno per il 2022» hanno annunciato i due sindaci. «Per rilanciare i nostri territori, purtroppo accomunati dalla tragedia sisma, abbiamo deciso di instaurare questa sinergia, per dimostrare come sia possibile risollevarsi, rilanciarsi e guardare con fiducia al futuro scommettendo sulle proprie radici, sulle tradizioni artistiche e sulle eccellenze culturali».

Un patto che fa seguito alla sottoscrizione, da parte di entrambi i capoluoghi, della Carta dell’Aquila, manifesto delle città delle aree interne nato per stimolare il Governo nazionale a sostenere il rilancio delle città medie attraverso nuove risorse, idee e strategie. «La cultura rappresenta un volano imprescindibile per dare nuova linfa ai nostri territori, salvaguardando identità e senso di appartenenza delle comunità colpite dal sisma. Diventare Capitale italiana della cultura incentiverebbe il turismo nelle nostre città, attribuendo ad Ascoli Piceno e L’Aquila una rilevanza internazionale che stimolerebbe il rilancio post sisma dei nostri territori. La rinascita sociale, economica e culturale delle nostre comunità va stimolata e portata avanti con orgoglio e coraggio» hanno concluso il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e il primo cittadino dell’Aquila Pierluigi Biondi.

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