Iran, Trump posta la bandiera Usa su Twitter. Pompeo: «Abbiamo salvato vite americane»

3 Gen 2020 14:57 - di Redazione

“L‘Iran non ha mai vinto una guerra, ma non ha mai perso un negoziato!”. Questo il primo commento su Twitter di Donald Trump al raid della notte scorsa a Baghdad. Prima di questo tweet, il presidente americano ha postato la bandiera degli Stati Uniti.

Qassem Soleimani stava pianificando nuovi attacchi contro obiettivi Usa e la sua uccisione ha salvato le vite di cittadini americani. Lo ha detto il segretario di Stato Mike Pompeo. Alla Cnn ha spiegato che la Casa Bianca ha fatto una “valutazione basata su informazioni di intelligence”. Il capo dei Pasdaran stava “lavorando attivamente” ad un imminente attacco nella regione.

La decisione di colpirlo ha “salvato vite americane, decine se non centinaia”. Vite che erano a rischio per “imminenti” attacchi nei quali Soleimani era coinvolto. Pompeo  ha assicurato che l’Amministrazione Trump “farà del suo meglio” per diffondere informazioni di intelligence nei prossimi giorni.

Il raid è stato criticato dai democratici.  Duro il commento di Joe Biden. Per  l’eponente  dem “Trump ha gettato dinamite in una polveriera”. ”L’Amministrazione americana sostiene che il suo obiettivo sia quello di evitare ulteriori attacchi da parte dell’Iran. Ma questa azione avrà quasi certamente l’effetto opposto”. Il presidente Trump ”deve al popolo americano una spiegazione della strategia e del piano per tenere al sicuro le nostre truppe e il personale dell’ambasciata”.

Anche per la speaker della Camera Nancy Pelosi, quello di Trump è “atto provocatorio e sproporzionato“. Un raid che – ha affermato – “rischia di provocare una pericolosa ulteriore escalation di violenza. L’America – e il mondo – non possono affrontare una escalation delle tensioni fino ad un punto di non ritorno”. Pelosi ha sottolineato che il Congresso americano non è stato consultato prima che il presidente Trump desse l’ordine di attacco ed ha chiesto che i parlamentari vengano “immediatamente informati” della situazione.

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