I soliti teppisti devastano la sede della Lega a Marcellina. “Avanti a testa alta”, è la replica
Questa notte ignoti hanno distrutto la vetrina della sezione della Lega di Marcellina, in provincia di Roma. “Condanniamo questi atti vili e intimidatori esprimendo tutta la nostra solidarietà ai militanti locali. Non indietreggiamo di un millimetro, anzi questi atti ci danno ancora più forza per andare avanti a testa alta”. Lo denunciano Andrea Liburdi e Pasquale Velardi rispettivamente dirigente romano e coordinatore Marcellina della Lega Salvini Premier.
“Non è il primo attentato alla Lega”
“Non è la prima volta – affermano i due esponenti leghisti – che una nostra sede è presa di mira con atti di questo tipo. Probabilmente le politiche a favore del popolo italiano di Matteo Salvini, destano preoccupazione, in particolare a chi non vuole far esprimere i cittadini attraverso il voto. Odio e violenza verranno sempre condannati da chi come noi ama il popolo e ne tutela ogni giorno i diritti. Lanciamo un appello affinché il 2020 sia l’anno del rispetto reciproco delle fazioni politiche tutte”.
“I nostri militanti forza motrice del cambiamento”
Nella loro nota, Liburdi e Velardi aggiungono che “chiunque la pensa diversamente è giusto che esprima in modo civile e democratico il suo dissenso ma non è possibile tollerare azioni di questo tipo che non arrecano solo un danno economico. Ma anche e sicuramente un danno morale a chi dedica il suo tempo facendo continuo volontariato attraverso la militanza politica perche crede realmente in un reale cambiamento attraverso un governo del buonsenso”.
Infine, l’appello: “Abbracciamo attraverso questo comunicato tutti i militanti d’Italia perché sono la vera forza motrice del nostro movimento”.