Catania, due ragazzini di 9 e 10 anni gestivano bar con sala giochi clandestina
Catania, scoperta sconvolgente della polizia nel quartiere di Librino. Qui due fratellini di 9 e 10 anni mandavano avanti in un’abitazione abusiva un bar illegale. Al bar era annessa una sala giochi clandestina. La giovanissima età dei due ragazzini ha destato allarme e stupore. I due, secondo quanto scrive il Corriere.it, si occupavano anche di una rivendita di fuochi d’artificio vietati ai minori di 18 anni.
La struttura, che occupava in parte un immobile del Comune di Catania, è ora sotto sequestro. La polizia ha denunciato il padre ed il fratello maggiorenne dei due bambini. Uno dei due ragazzini per contrastare l’azione dei poliziotti ha acceso dei fuochi d’artificio dentro il locale e in strada. I due bambini, informa ancora il Corriere.it, erano impegnati anche nel servire bevande alcoliche, si occupavano della cassa, e lavorano in luoghi non salubri e non sicuri.
Così su Avvenire Annalisa Guglielmino descriveva la realtà del quartiere Librino, progettato dall’architetto Kenzo Tange“Ci sono solo i grandi viali deserti, le saracinesche abbassate, i ponti che collegano immaginari uffici mai aperti, il prato incolto e i palazzi altissimi avvolti in uno scenario desolante e che pure è da cartolina: da una parte il mare, dall’altra l’Etna, con la sua punta innevata e il cielo limpido. È Catania anche questa, anche se i catanesi qui, in questo quartiere satellite da più di 70mila abitanti alla periferia Sud Ovest, non ci mettono mai piede”. Al Librino è stato girato il film di Roberta Torre “I baci mai dati” da cui è trattala foto che illustra il pezzo.