Caso Roma, ancora degrado. In stato di abbandono Villa Lazzaroni, e non è un caso isolato

2 Gen 2020 11:27 - di Redazione

Quel parco è abbandonato al degrado e la Raggi deve intervenire. La denuncia sulla situazione di Villa Lazzaroni, storico parco che si trova a via Appia a poca distanza dal centro, è pubblicata dalla pagina Fb 7colli, in un reportage a firma di Ivo Camicioli.

Eppure Villa Lazzaroni era stata restaurata

E non si tratta di “un caso isolato. Le ville di Roma sono tutte in pessime condizioni a causa dell’incuria di chi dovrebbe provvedere alla custodia e alla manutenzione del verde pubblico della Capitale. Villa Lazzaroni – denuncia l’articolo – non molto tempo fa aveva avuto interventi di restaurazione. Erano stati sistemati i viali e i giardini. Realizzate fontane luminose e aree munite di piante particolari. L’avevano munita di un parco giochi attrezzato molto ampio con pavimentazione di sabbia e persino un piccolo campo di calcetto. Avevano realizzato anche l’area per i cani nelle vicinanze della pista di pattinaggio, anch’essa completamente ristrutturata. Un autentico gioiello in un quartiere così densamente popolato”.

Uno spazio prezioso per la famiglie del quartiere

E chi abita nella zona sa quanto è prezioso questo spazio per le famiglie, per i bambini e per gli anziani. Ogni cittadino che è nato nel quartiere ha passato l’infanzia in questa villa e poi ci ha portato i figli e i nipoti. “Io stesso – racconta l’autore – sfogliando i vecchi album ho trovato foto mie e poi dei miei figli seduti sulla statua del leone che ancora si trova al centro della villa. Oggi la situazione è cambiata.

La villa versa in uno stato di degrado totale. Il campo di calcetto non c’è più: le porte le hanno rotte e poi tolte. Nel parco giochi la sabbia non esiste più: è un misto di erbacce e mozziconi di sigaretta. Anche gli scivoli rotti e tolti. Le piante sono morte. Le fontane luminose e zampillanti sono diventate buche fangose piene di immondizia che d’estate si trasformano in zone di riproduzione per la zanzara tigre. I rami caduti li hanno accatastati e recintati e li hanno lasciati così. La pista di pattinaggio e altre aree ritenute pericolose le hanno recintate senza alcun intervento di manutenzione”.

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